Pochi lo sanno, ma c’è un’ordinanza dal 28 giugno
C’è chi si lamenta che non sia stato adeguatamente reso pubblico un provvedimento così importante per la salute.
L’acqua erogata dal servizio pubblico nel Comune di Tropea, zona Campo di sotto, non è potabile. Così è scritto nell’ordinanza n. 293 del 28 giugno firmata dall’architetto Francesco Grande, funzionario responsabile dell’Area 5 e 6 del Comune. Nel documento, che però pochissimi cittadini della zona interessata tra quelli intervistati dicono di conoscere, è fatto ordine tassativo di non utilizzare l’acqua per uso alimentare, il lavaggio e la preparazione degli alimenti, l’igiene orale, il lavaggio di stoviglie o utensili da cucina, il lavaggio di apparecchiature sanitarie, il lavaggio di oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori di pappe, ecc.). Queste precauzioni sono limitate agli abitanti della zona del Campo di Sotto e dell’area dell’ospedale, a seguito della segnalazione del Dipartimento di Prevenzione, Unità Operativa Igiene e Sanità pubblica di Vibo Valentia.
Nel documento, magra consolazione, si legge comunque che l’acqua può essere usata per la pulizia della casa, il funzionamento di lavandini e water e per l’igiene della persona (escluso l’igiene orale)…
Vista l’impossibilità di lavare i denti con l’acqua comunale, che dovrà per forza di cose essere sostituita da quella minerale, per risparmiare un po’ gli abitanti del Campo dovranno fare a meno di mangiare troppa cipolla rossa di Tropea…