Rubrica a cura di Maria Vittoria Grillo
Accadimenti sparsi lungo la linea del tempo per rinnovare la memoria
4 dicembre
Nasce
1575: Monaca di Monza, religiosa italiana.
1595: Jean Chapelain, poeta e critico letterario francese.
1795: Thomas Carlyle, storico, saggista e filosofo scozzese.
1942: Gemma Jones, attrice britannica.
1949: Wilma Labate, regista italiana.
1951: Patricia Wettig, attrice e drammaturga statunitense.
1964: Marisa Tomei, attrice statunitense di origine italiana.
1971: Edoardo Sylos Labini, attore italiano.
Muore
1575: Giovan Battista Pigna, umanista e letterato italiano.
1876: Luigi Settembrini, scrittore e patriota italiano .
1933: Pietro Milone, poeta italiano.
1995: Gilles Deleuze, filosofo francese.
2008: Michael Crichton, scrittore, sceneggiatore e regista statunitense.
Accadde
1674: Padre Jacques Marquette fonda una missione sulle rive del Lago Michigan, la missione diverrà in seguito la città di Chicago.
1945: Con un voto di 65 a 7, il Senato degli Stati Uniti approva la partecipazione degli USA alle Nazioni Unite.
1968: Viene fondato il quotidiano Avvenire dalla fusione di 2 giornali Cattolici italiani.
1991: Il giornalista Terry Anderson viene rilasciato dopo sette anni di prigionia a Beirut.
2008: Per la prima volta nella sua storia, la Banca Centrale Europea taglia il tasso di sconto dello 0,75%: il presidente Jean-Claude Trichet commenta: (È una situazione eccezionale).
La Chiesa Ricorda
Santi
Santa Barbara Martire 4 dicembre.
Santa Ada.
San Bernardo degli Uberti, vescovo.
San Cristiano, vescovo.
San Giovanni Calabria, presbitero.
San Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa.
Onomastica
Barbara: deriva dal termine greco bàrbaros, che vuol dire (balbuziente, che non sa parlare), riferito ai popoli non greci, e successivamente, per estensione, (straniero,barbaro).
Onomastico: 4 dicembre
Proverbio
Zappare all’acqua e suminari o ventu.(Zappare nell’acqua e seminare al vento. Fare lavori inutili).
Aforisma
Nessun grand’uomo vive invano: la storia del mondo non è che la biografia degli uomini grandi.
(Thomas Carlyle)
