Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
A volte non piace la propria mamma.
– Sulla figura della mamma c’è tanta letteratura, tanta poesia. Chi non ha sentito il dolce fascino di colei che ci ha cresciuto, educato e avviato nella vita?
– Eppure capita di incontrare chi non è contento dei propri genitori ed anche della propria mamma, o perché non sono ricchi o perché non sono al passo con i tempi.
– Come sacerdote, mi sono imbattuto in alcuni casi dolorosi. Purtroppo ci sono stati bambini che si sono vergognati, come quello che aveva la mamma con una larga cicatrice di una forte ustione che le devastava il viso. Il bambino evitava, a scuola, di presentare la propria mamma agli altri genitori. E arrivò il momento in cui la mamma gli rivelò che quella cicatrice, che la rendeva brutta, la ebbe perché lei si era gettata nelle fiamme per salvarlo quando era ancora nella culla: salvò lui bambino dalle fiamme, ma restò bruciata nel viso. Solo allora il bambino capì e l’abbracciò piangendo e chiedendo perdono.
– Anche la storia di oggi può rivelare qualche aspetto della vita familiare che sfugge alla comprensione.
C’era una volta una madre vedova che aveva diversi figli.
♦ Essa lavorava per crescere i suoi figli e dare loro il meglio che poteva: lavava la biancheria per altre persone, preparava da mangiare, cuciva … Così riuscì a tirare su i suoi figli. Alla fine, tutti trovarono una sistemazione nella vita.
♦ Rimase la più giovane, una ragazza intelligente e bella. La madre pensava: continuerò a lavorare per dare a mia figlia una buona istruzione. La iscrisse nelle migliori scuole.
♦ Ma in quegli ambienti la ragazza cominciò a vergognarsi di sua madre, perché era una donna con le mani callose, un volto sofferente e il collo alquanto curvo.
♦ Quando la ragazza andò nella grande città per studiare, cercava di nascondere la sua povera madre ai suoi compagni. Un giorno disse ad un’amica: “Vorrei avere una madre come la tua: bella, moderna, che indossa gioielli e sa parlare correttamente il portoghese”.
♥ L’amica disse tristemente: “Ed io non voglio questo. Mia mamma non si ferma a casa, non cucina per noi e non si cura di me. Noi viviamo con la cameriera”.
♦ Poco dopo, la ragazza incontrò la madre di un’ altra compagna e rimase entusiasta di lei. Disse all’amica: “Vorrei avere una madre come la tua: allegra, socievole, divertente, non seria come mia madre”.
♥ La compagna rispose: “Ti sbagli. Mia madre è alcolizzata. Essa appare così pimpante solo quando è ubriaca. Passato l’effetto dell’alcool, ella diventa orribile”.
♦ Ma la ragazza non rinunciava a cercare la madre ideale. – Un giorno incontrò un’altra madre, le piacque molto e disse a sua figlia: “Hai una madre simpatica. Come vorrei averne una uguale!”
♥ La compagna rispose: “Dici questo perché tu non vivi a casa mia. La mamma parla male di mio padre e la sera va alle feste insieme a uomini e donne di strada, lanciandoci a casa con papà”.
♦ Giorni dopo, la ragazza stava camminando nei giardini pubblici e vide un ragazzo seduto su una panchina, con un fiore in mano. La ragazza gli si avvicinò e iniziò a parlare.
♦ Senza accorgersene, iniziò a parlare di sua madre: “Mia madre è una donna bruttina, ha le rughe sul viso, è leggermente curva. E peggio: continua a sostenermi, prendendosi cura di me”.
♥ Il ragazzo disse: “Io non conosco mia madre. Come vorrei avere una madre come la tua, che si prendesse cura di me e mi educasse! Oggi è la festa della mamma. Ho questo fiore da regalare alla prima madre che trovo. Per favore, dallo a tua madre, perché è la madre che vorrei avere”.
♥ La ragazza non si era nemmeno ricordata che era la festa della mamma! Allora tornò in sé. Ringraziò il ragazzo, prese il fiore e corse alla stazione degli autobus per potere arrivare a casa mentre ancora durava la festa della mamma.
♥ Quando arrivò, abbracciò sua madre, la baciò, le porse il fiore e disse con emozione: “Mamma, sei meravigliosa. Sei la migliore mamma del mondo! ”
♥ Tutte le madri sono meravigliose, perché traducono per noi l’amore di Qualcuno che è ancora più meraviglioso: Dio.
♥ Maria, Madre delle madri, prega per noi!
(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).