Attualità

A Tropea il progetto “Un albero per il futuro”

Mattina gioiosa ed impegnativa quella che ha visto come protagonisti gli alunni della scuola Primaria

Un percorso di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ed educazione alla legalità promosso dai reparti carabinieri della Biodiversità e dal Ministero della Transizione Ecologica


All’insegna dell’impegno civile e della testimonianza gli alunni, delle classi terze, quarte e quinte dell’Istituto Comprensivo “Don F. Mottola” guidato dal dirigente Francesco Fiumara, hanno accolto con grande entusiasmo ospiti speciali attesi per celebrare e concludere il progetto nazionale “Un albero per il futuro”.
La presenza del sindaco di Tropea, avvocato Giovanni Macrì, del vice sindaco, avvocato Roberto Scalfari, del Maggiore dei Carabinieri del Nucleo di Biodiversità, Rocco Pelle, e del Luogotenente Minichini, della Stazione di Mongiana, ha arricchito una cerimonia semplice, ma molto significativa, voluta a conclusione di un percorso educativo avviato con la classe IV A in particolare e condiviso con tutte le classi del plesso scolastico.
Il progetto promosso in tutta Italia da diversi anni è rivolto a tutte le Scuole, per sensibilizzare i giovani sull’importanza degli alberi in particolare, per il controllo dei cambiamenti climatici, per la difesa idrogeologica del territorio e della conservazione della biodiversita; è un percorso di sensibilizzazione alle tematiche ambientali ed educazione alla legalità promosso dai 28 reparti carabinieri della Biodiversità e dal Ministero della Transizione Ecologica.
“Un albero per il futuro” si è arricchito ulteriormente di un altro grande protagonista: “L’Albero di Falcone”. Si tratta di una pianta di Ficus macrophylla che cresce davanti all’abitazione che fu del Giudice Giovanni Falcone a Palermo, albero diventato simbolo di legalità e libertà. I Carabinieri del Centro Nazionale per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) hanno prelevato delle porzioni di ramo da questo albero straordinario riuscendo a riprodurre, per talea, delle copie geneticamente identiche della pianta originale. La diffusione di questo albero, divenuto simbolo di lotta alle mafie, trasmette il messaggio di cultura legalità che si coniuga perfettamente con il messaggio della cura dell’ambiente e come segno tangibile ai percorsi di Educazione civica promossi dall’Istituto tropeano, così come ricordato dalla Funzione Strumentale, ins. Lucia Crisafio.
Il sindaco, visibilmente emozionato per la forte sensibilità dimostrata dai bambini e dai loro docenti, ha sottolineato l’importanza di attività come queste che negli anni hanno saputo portare avanti insegnamenti tali da contribuire al cambiamento di atteggiamento di molti, ad instillare sin da piccoli un senso profondo di rispetto della Legge e delle Istituzioni, il coraggio di denunciare all’occorrenza e di rendere omaggio ai tanti uomini dello Stato hanno sacrificato la vita senza avere paura.
A prendere di seguito la parola il Maggiore Pelle, che ha ribadito il fine del progetto, Un albero per il futuro: “Prendersi cura dell’ambiente è importantissimo; abbiamo già messo a dimora oltre 1000 piante in 60 comuni e oggi associando anche l’iniziativa L’albero di Falcone, questo percorso si arricchisce ancora di più. La vostra scuola è la seconda a ricevere il Ficus di Falcone in provincia di Vibo Valentia; questa pianta detta anche strangolatrice ci ricorda come dovrebbero essere strangolate tutta la mafia e il malaffare”. Di seguito l’intervento del Luogotenente Minichini: “Ringrazio la scuola e il comune con cui abbiamo fatto tante iniziative; è da voi piccoli che deve partire la forza di combattere per la legalità. La Calabria è un posto meraviglioso che deve essere ricordato solo per le sue bellezze e non di certo per le brutture delle mafie; si è liberi solo se si vive nella legalità”.
Dopo brevi ma intensi interventi degli alunni con riflessioni, canti e bans, è avvenuto uno scambio di doni tra i rappresentanti delle Istituzioni e la consegna di 2 piante di ficus, che presto saranno messe a dimora sul territorio. 

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.