Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
A servizio della salvezza.
Non siamo noi cristiani i padroni della salvezza, donataci da Cristo. Sia pure avendo responsabilità e modalità diverse in seno alla Chiesa, noi cristiani abbiamo solo il compito di favorire l’incontro di tutti con la persona di Cristo, con la nostra testimonianza, la nostra parola e le nostre opere.
Papa Francesco a Cuba e negli USA, con gli umili e con i potenti della terra, ma sempre a servizio della salvezza.
Pertanto la consapevolezza della gratuità del dono di Cristo ci obbliga a valorizzare tutto ciò che, nel mondo, fa presagire e manifesta la sua presenza redentrice, perché Cristo, unico ad avere una risposta esauriente all’inquietudine presente nel cuore dell’uomo, può inviare lo Spirito Santo a illuminare il cuore di ogni persona.
Il nostro desiderio più profondo dovrebbe essere quello di Mosè, quando ha esclamato: “Fossero tutti profeti nel popolo di Dio e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”.
Dal Vangelo di questa domenica
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa».
♥ La salvezza concreta delle persone e dell’ambiente, dove vive l’umanità, deve interessare fattivamente ogni uomo di buona volontà, al di là della religione, della razza e della cultura.