Il capitano Di Pinto visita le scuole di Ricadi
Alla “Giovanni Pascoli” i ragazzi molto attenti e partecipi alle lezioni dei Carabinieri
È partita da Ricadi l’iniziativa di promozione della legalità tra i banchi di scuola del Comando dei Carabini-eri di Tropea, voluta dal capitano Francesco Di Pinto. Dopo la visita che i bambini delle scuole elementari di Tropea e Parghelia avevano fatto durante il mese scorso alla caserma dei Carabinieri, infatti, questa volta sono stati proprio gli uomini dell’arma a far visita prima alla vicina scuola della frazione ricadesse di Santa Domenica, poi alla sede centrale della cittadina capoluogo. Alla presenza del preside Raffaele Barbuto e del primo cittadino di Ricadi Pino Giuliano, il capitano Di Pinto e il maresciallo della stazione di Spilinga Antonio Di Carlo, con l’aiuto di alcuni uomini e un interessante supporto video, hanno innanzi-tutto spiegato agli studenti le caratteristiche dell’arma dei Carabinieri, le differenze tra i vari corpi speciali, le forze dispiegate sul territorio nazionale, l’organizzazione e la dislocazione di stazioni, comandi, giurisdizioni e via di seguito. Gli alunni sono stati molto attenti. A Santa Domenica, in particolare, al termine dell’incontro sono stati in molti a manifestare interesse per i Carabinieri e a chiedere informazi-oni dettagliate per poter, un giorno, vestire quella gloriosa uniforme. Di Pinto e Di Carlo, con parole semplici e prestando molta attenzione alla natura delle curiosità manifestate dai ragazzi, hanno cercato di rispondere a tutti i quesiti posti loro. Anche il sindaco ha partecipato al dibattito, parlando ai ragazzi. Tante le raccomandazioni fatte da Di Pinto ai suoi giovanissimi uditori, in particolare quella di «studiare tanto per poter vivere un futuro felice e ricco di soddisfazioni», ma soprattutto «di vivere sempre nel rispetto delle regole». Di Carlo, maresciallo appena 26enne, parlando quasi da fratello maggiore, ha spiegato agli studenti che i Carabinieri devono essere sempre visti come coloro i quali possono offrire in ogni situazione il loro aiuto alla gente, e li ha invitati a far visita, assieme alle loro famiglie, alla vicina caserma di Spilinga, per vedere da vicino come si svolge la giornata di chi lotta ogni giorno contro l’illegalità e mette a rischio la propria vita per difendere e tutelare i cittadini.