Le due giornate, 2 e 3 maggio, della fase residenziale del Progetto
Il progetto ha coinvolto Dirigenti e Docenti di scuole di cinque regioni diverse del territorio nazionale
Scambi di pratiche e di metodologie, mutual learning fra i docenti per l’adozione delle metodologie didattiche innovative, sperimentazione di azioni pilota di didattica digitale per gli studenti, questa la fotografia delle attività dell’intensa 2 giorni a Tropea della fase residenziale del Progetto “A Scuola di E-Democracy”, che ha coinvolto Dirigenti e Docenti di scuole di cinque regioni diverse del territorio nazionale.
Il progetto, voluto fortemente dal Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea, prof. Nicolantonio Cutuli, nasce in relazione all’Avviso Ministeriale per la promozione di reti nazionali di scuole per la diffusione delle metodologie didattiche innovative con l’utilizzo delle tecnologie digitali nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, ed è stato strutturato in diverse fasi proprio a partire dall’accordo di rete fra l’Istituto di Istruzione Superiore di Tropea, il Liceo Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Liceo Flacco di Portici, il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello, l’Istituto Comprensivo Ancona Nord, l’Istituto Comprensivo Torraca di Matera.
Nella splendida cornice della sede di largo Galluppi dell’Istituto di Tropea, i docenti nelle giornate del 2 e 3 maggio, hanno potuto condividere appieno la formazione e le pratiche realizzate nelle varie fasi del progetto che ha previsto due masterclass sulla metodologia del debate e sulla cittadinanza digitale e media education, quindi la disseminazione delle metodologie e delle esperienze nelle scuole dei rispettivi territori. Il progetto formativo si è avvalso della collaborazione degli esperti di Avanguardie Educative di Indire e dell’Equipe formativa territoriale della Calabria, la diffusione e la documentazione delle azioni troveranno spazio in un sito realizzato per concludere e far conoscere l’intero percorso alle scuole di tutto il territorio nazionale. Tutte le componenti coinvolte, dall’USR rappresentato dall’ ispettrice Loredana Giannicola, ai ricercatori Indire dott.sse Elena Mosa, Silvia Panzavolta, Alessandra Anichini, all’EFT presente con il prof. Onorato Passarelli, ai Dirigenti Scolastici delle scuole della rete, hanno contribuito alla piena attuazione del progetto che si inserisce nell’ampio ventaglio di iniziative messe in atto dal Ministero per cambiare il volto della scuola italiana alla luce del PNSD ed investire nella formazione dei docenti per superare un modello di didattica trasmissiva. Proprio la modalità “blended” del percorso, dalle masterclass realizzate online, alla diffusione nei territori delle azioni formative da parte dei docenti referenti, all’incontro residenziale in presenza fra tutti i docenti partecipanti, ha permesso di instaurare un “circolo virtuoso” della formazione, che, con gli auspici di tutti, ci si propone di proseguire con future e altrettanto fortunate iniziative.