Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano
Storie belle… per vivere meglio
A piedi da Bordeaux a Roma con due asini.
– Durante l’udienza di mercoledì 22 gennaio 2020 in Piazza San Pietro i cronisti attiravano l’attenzione su due bambini che, prima dell’udienza, in attesa di incontrare Papa Francesco, non erano alle prese col telefonino o videogioco, ma parlavano animatamente con i vicini di posto per fare conoscenza e raccontavano: «Siamo francesi, siamo venuti a piedi con due asini da Bordeaux e ci abbiamo messo otto mesi».
– Ed ecco la storia che Martin (6 anni) e Loup (4 anni) — con la sorellina Augustine di due anni — hanno raccontato anche a Papa Francesco. e con una semplicità ed entusiamo che invitavano persino a non chiedere: «Perché venire a Roma a piedi con due asini, partendo in estate e arrivando in inverno, quando ci sono auto, treni e aerei?».
– I genitori di questi bambini hanno voluto insegnare e sperimentare “la scuola della strada”, la bellezza della vita, la capacità di ascoltare Dio e gli altri nell’essenzialità».
Il lungo cammino.
♦ A raccontare le motivazioni e il senso di questa singolare esperienza ci pensano i genitori dei tre bambini: Elise Marie Naturel e Nils Payelle. Sono due medici cattolici che nel loro lavoro in ospedale cercano di unire professionalità e fede, e che hanno voluto prendere un «anno sabbatico» per stare con i loro figli, per far vivere loro un’esperienza unica che può indirizzare scelte e stili di vita.
♥ «Niente di eroico – dicono – È stato sufficiente fare un po’ di economia per mettere da parte qualche soldo per il viaggio anche se dormendo in ostelli, parrocchie e campeggi le spese sono state contenute».
♦ Hanno percorso, senza fretta, la Via Francigena «sulle orme di generazioni di pellegrini». Liberi dallo stress invadente delle tecnologie o delle abitudini forzate.
♦ I contrattempi non sono mancati, tra l’afa di agosto e il freddo di dicembre, tra nebbia e grandine; «ma insieme li abbiamo superati serenamente» confidano. Vivendo momenti straordinari come il Natale ad Assisi, ospiti delle clarisse francesi.
♥ «Ai nostri figli abbiamo insegnato “la scuola della strada”, la bellezza della vita, la capacità di ascoltare Dio e gli altri nell’essenzialità» dicono Elise Marie e Nils Payelle.
♦ Arrivata nella Capitale, la famiglia Payelle ha lasciato a bocca aperta i cittadini che l’hanno immortalata al suo passaggio per le strade della città. I bimbi Martin e Loup, rispettivamente di sei e quattro anni, a bordo di due asinelli, la più piccola, Augustine, portata sulla schiena dal papà: una scena inaspettata, che scalda il cuore.
♥ «In piazza San Pietro — continuano i due genitori — siamo arrivati alle 11.45 precise di venerdì 17 gennaio, giusto in tempo per la benedizione degli animali nel giorno di sant’Antonio abate: un modo per dire grazie ai nostri due asinelli che sono stati veri compagni di viaggio e, con la loro umiltà e capacità di sopportare la fatica, persino maestri di vita».
♥ A Papa Francesco hanno presentato in semplicità e senza fronzoli questa esperienza di famiglia letteralmente “in uscita”, che ha scelto di «rilanciare i rapporti diretti e personali».
(fonte: cf L’Osservatore Romano, 22 gennaio 2020).