Attualità Politica

A Parghelia le idee sul turismo nel convegno del PD

Censore: «Spero che Oliverio dia la delega al turismo al consigliere Mirabello»

Mirabello: «Inserire le singole realtà locali in un ragionamento che va promosso come distretto». Censore: «Tropea brand internazionale»

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«L’iniziativa nasce dall’esigenza di incontrare la gente e ristabilire un rapporto diretto con la comunità, perché è necessario costruire un programma di rilancio culturale, economico e occupazionale che in effetti dovrà far parte della futura amministrazione comunale». Sono le parole di Antonio Landro, segretario cittadino del PD, che hanno introdotto il dibattito organizzato dal circolo del Partito Democratico di Parghelia, per discutere di turismo.
Il gotha del PD provinciale si è dunque confrontato con i cittadini su un tema strategico per il nostro territorio, e il dibattito ha fatto emergere nuove idee e proposte per il futuro. «Dobbiamo qualificare le nostre strutture turistiche e creare le condizioni perché questa economia dia posti sul piano occupazionale» ha spiegato nel suo intervento Franco De Luca, esponente del PD. Gianluca Callipo, Presidente ANCI Calabria e sindaco di Pizzo, nel suo intervento ha sviluppato tre punti, a suo avviso «elementi determinanti per il turismo», sintetizzati in «promozione, ambiente e accoglienza».
I contributi di Giulia Russo, Tommaso Belvedere e Pasquale Ferrazzo – rispettivamente sindaco di Ricadi, Presidente della Pro Loco di Parghelia ed esponente PD – hanno posto l’accento su temi quali la tassa di soggiorno, il ruolo cruciale della Pro Loco in ambito turistico e la variazione del paesaggio costiero a seguito dello sviluppo del fenomeno turismo che a partire dagli anni ’60 ha interessato le nostre coste. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Joppolo, Carmelo Mazza, e l’ex Presidente della Provincia di Vibo Valentia, Vincenzo Romeo. Presente all’incontro il sindaco di Zaccanopoli, prof. Pasquale Caparra e i cittadini provenienti da tutta la provincia, che hanno fatto proposte e segnalato alcuni problemi annosi relativi alla viabilità del nostro territorio.
Nel suo intervento Enzo Insardà, segretario provinciale PD, ha detto che «probabilmente il turismo è una delle poche occasioni che noi abbiamo nel territorio per poter fare un salto di qualità».
Insardà ha poi aggiunto che le infrastrutture del nostro territorio «versano in una situazione drammatica. Anche noi dobbiamo fare autocritica e dare una svolta».
«Credo sia un’ottima occasione di discussione perché più temi sono stati messi a fuoco, a partire dal tema principale che è quello della visione strategica, e quindi politica in una realtà come la nostra ormai diventata l’ombelico del mondo» ha spiegato nel suo contributo Michele Mirabello, consigliere regionale del PD. «Noi oggi dobbiamo avere la maturità di comprendere» ha detto Mirabello «che la nostra realtà geografica che va da Pizzo a Nicotera non è più quella di vent’anni fa. E rispetto al mercato turistico internazionale dobbiamo comprendere che non possiamo usare gli schemi politici di allora, perché oggi siamo in competizione con il mondo».
Il consigliere regionale si è poi soffermato sull’imprenditoria turistica che «ha fatto errori, come pure la politica» ma che «ha costruito un’offerta che oggi compete con i mercati internazionali, in particolare con il bacino del Mediterraneo».
Mirabello ha poi parlato di visione politica strategica «che parte da un dato più che positivo. La passata stagione estiva è stata positiva, grazie a una contingenza internazionale favorevole, agli imprenditori che si sono fatti trovare pronti, e grazie anche al nuovo dinamismo dei giovani imprenditori – perché se a Tropea sorgono 220 nuovi Bed and breakfast vuol dire che c’è anche una vivacità in un momento di crisi, vuol dire che c’è un mercato che noi sappiamo cogliere». Il consigliere ha poi spiegato che «è vero che viviamo in un territorio con tante criticità, come ad esempio la pericolosissima SP522, proprio perché c’è una difficoltà nell’assetto istituzionale che si ripercuote sulla qualità dei servizi, ma dobbiamo capire quali sono le azioni politiche da mettere in campo». Mirabello ha poi terminato il suo intervento con una proposta: «Dobbiamo collegare le attività imprenditoriali, la pubblica amministrazione e le organizzazioni di categoria in un soggetto unitario attraverso la creazione del distretto».
Il contributo conclusivo al convegno lo ha dato l’onorevole Brunello Censore. «Spero che il Governatore dia la delega al turismo al Consigliere Mirabello» ha detto «perché ha la competenza, l’intelligenza e la passione per affrontare nel migliore dei modi questo impegno. Mirabello ha già partecipato a importanti fiere, a importanti eventi turistici e conosce bene il territorio».
L’onorevole ha poi affermato che «serve una nuova cultura dell’accoglienza, una cultura unificante per quanto riguarda i comuni. Si dovrebbero unire in un unico nome tanti piccoli Paesi.
Non me ne vogliano gi altri ma c’è un brand riconosciuto nel mondo che è Tropea». Infine Censore ha chiuso l’incontro con le seguenti parole: «Il convegno di oggi serve per focalizzare e lanciare pochi ma importanti messaggi.
Gli ingredienti ci sono, il consigliere Mirabello e il sindaco Callipo hanno tanta voglia di fare e si può creare una nuova sinergia, perché è la politica che deve indicare la strada che dobbiamo percorrere».

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Redazione
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