Smentita da Pasquale Vasinton la voce che lo vedrebbe pronto ad abbondonare la minoranza per un assessorato
Il segretario dello Sdi ci ha parlato di un percorso politico in atto e di un prossimo incontro con il Sindaco Euticchio
Dopo l'uscita di due consiglieri dell'Udc, viene meno un'ostacolo importante all'apertura nei confronti della maggioranza
di Francesco Apriceno
foto Salvatore Libertino
In questi giorni la situazione politica è in continua evoluzione ed arrivano in continuazione voci e smentite da ogni parte. Ciò è emerso anche nel colloquio con il consigliere di opposizione Pasquale Vasinton, che ha inteso chiarire il quadro dell'azione politica sua e del Partito.
Successivamente alla critica da Parte de “I Socialisti” di Giorgio Centro, tutta interna alla maggioranza, ed il riconoscimento dell'assessorato, si era vociferato sull'ingresso a sorpresa nella giunta di Vasinton, segretario di sezione dello Sdi di Tropea.
Questa intenzione è stata smentita dallo stesso consigliere, il quale, chiarendoci le sue intenzioni, ci ha parlato di “un percorso politico in atto, per cui, d'accordo con la mia sezione, ho chiesto al Sindaco un incontro in cui si discuterà della questione politica, l'attuazione del programma e le prospettive dell'amministrazione.” Sulla probabile assegnazione dell'Assessorato “siamo in presenza di una forzatura, si tratta di un discorso che riguarda la maggioranza, che si è già avviato e per lo Sdi che io rappresento si è invece, come chiarito in precedenza sul giornale, in una fase di discussione e nulla è ancora deciso.
Sulla fragilità della giunta ci dice che “indubbiamente, finchè questa detiene la maggioranza effettiva dei consiglieri, anche con uno solo, può governare”.
Dunque, il tutto si inscrive, secondo quanto detto da Vasinton, dentro un percorso politico abbastanza lungo che vedrà l'amministrazione ricomporsi, ridefinire i suoi programmi ed intanto nulla si può affermare con certezza, per cui anche la stampa deve utilizzare una certa cautela nel divulgare informazioni specifiche. Una cosa è certa: “dopo l'uscita di due consiglieri, apertamente dichiaratisi dell'Udc, viene meno un ostacolo importante all'apertura nei confronti della maggioranza”.
“L'attualità politica è guidata da dinamiche complesse che hanno sancito un cambiamento che si avverte anche a livello locale, basti pensare al Partito Democratico o al progetto di Unità Socialista che vedono impegnati Partiti importanti e che hanno un certo peso all'interno dell'amministrazione”.” Con riferimento alla questione, altrettanto importante, dell'Unità Socialista, già deliberata dal congresso di Fiuggi, nel Vibonese “si è ancora in una fase iniziale e niente è ancora concluso, fermo restando che è auspicabile e necessario realizzare questo progetto politico nella nostra zona ed in Calabria”. “Nel frattempo si deve badare principalmente all'interesse della città, a risolvere le questioni urgenti e andare anche e sopratutto a ricercare le responsabilità politiche della situazione in cui si trova il Comune che non sono certamente del sottoscritto, il quale ha svolto da sempre il suo dovere nella più assoluta coerenza e trasparenza”. “Fare politica a livello locale significa fondamentalmente andare a risolvere i problemi della gente che hanno anche una certa complessità e devono essere affrontati con la dovuta serietà”.
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www.tropeaedintorni.it 26 aprile 2007 |