In un libro l’esposizione degli eventi del passato millenario di Tropea

Progetto Scuola e Territorio finanziato dalla Regione Calabria

La pubblicazione è il risultato finale  di un lavoro di ricerca effettuato dagli alunni  dell’Istituto Comprensivo “Don Francesco Mottola”

di Franca  Maccarone

foto Salvatore Libertino

Tropea - L’esposizione degli eventi del passato millenario di Tropea, inquadrati nel panorama storico calabrese ed in quello più ampio europeo, un patrimonio artistico ed architettonico come poche altre cittadine possono vantare, una carrellata di uomini ed artisti illustri  a cui la città ha dato i natali ed infine l’anima del paese che si manifesta nelle tradizioni culturali, artistiche e religiose, sono i molteplici aspetti del volume “Tropea, la storia, le tradizioni, i monumenti”, presentato ieri nella Biblioteca comunale, alla presenza del sindaco di Tropea Antonio Euticchio e, fra gli altri,  il professor Salvatore L’Andolina, il presidente della Consulta Pasquale Romano e il dottor Massimo L’Andolina. La pubblicazione è il risultato finale  di un lavoro di ricerca effettuato dagli alunni  dell’Istituto Comprensivo “Don Francesco Mottola” di Tropea, diretto da Francesco Laganà, nell’ambito del progetto Scuola e Territorio finanziato dalla Regione Calabria, realizzato con il coordinamento delle professoresse Franca Maccarone e Caterina Ventrice. Quest’ultima opera va a completare le iniziative editoriali dell’istituto , che nella collana Storia e Territorio, ha già  pubblicato altri volumi su zambrone, Zaccanopoli e Drapia.

 “L’obiettivo- precisa il dirigente Laganà” è stato quello di far prendere coscienza ai nostri  giovani allievi della propria identità personale e collettiva, attraverso la riscoperta delle proprie radici, della propria storia e della propria cultura”. Soddisfatte del risultato raggiunto anche le due insegnanti coordinatrici  per le quali il libro deve essere considerato non solo il risultato finale di un’attività didattica, ma “il punto d’inizio dell’impegno di noi tutti a tutelare l’eredità storica ed artistica della nostra città”.