“Tropeani di cuore”
Nascerà un’associazione di cittadini non residenti
Il promotore dell’iniziativa, tiene a precisare che la sua proposta non ha alcun
intento polemico né caratterizzazione di colore politico
Massimo Pietropaolo
foto Salvatore Libertino
Tropea - Quello che conta non è la residenza anagrafica ma il luogo
che si ama e in cui si sceglie di passare parte della vita: con questo spirito
un gruppo di cittadini di Tropea, non residenti in città, darà vita ad
un’associazione libera da appartenenze partitiche che si occupi di formulare
proposte per risolvere alcuni problemi della perla del Tirreno. Costoro,
infatti, innamorati di Tropea, stanno facendo circolare una lettera aperta a
tutti i “tropeani di cuore” in cui scrivono: “ Noi tutti che viviamo qualche
settimana o qualche mese nella nostra casa di Tropea ma siamo residenti in altre
parti d’Italia o all’estero, non troviamo di anno in anno, in questa splendida
cittadina, quei miglioramenti che sarebbero necessari, che ci aspettiamo e che
la città merita”. Questi particolari tropeani inoltre si lamentano di un certo
lassismo da parte delle pubbliche amministrazioni. Il promotore dell’iniziativa,
tiene a precisare che la sua proposta non ha alcun intento polemico né
caratterizzazione di colore politico e dice: “ Ci rivolgeremo al presidente
della Provincia (Gaetano Ottavio Bruni n.d.r.) affinché venga messa in
sicurezza la strada provinciale Tropea –Vibo Valentia che versa in condizioni
di pericolosità per gli utenti. Inoltre alcuni di noi usano andare
saltuariamente dal Sindaco (Antonio Euticchio n.d.r.) per far presente
specifiche carenze ma le nostre voci isolate hanno poco seguito
indipendentemente dalla sensibilità di chi ci ascolta e che non è sempre la
stessa”. La lettera acquista toni amari quando afferma:”Spesso dobbiamo
constatare dei deludenti passi indietro”. A voce le lamentele si fanno numerose
specie quando viene segnalato lo stato di abbandono delle spiagge libere. Infine
viene avanzata una proposta a tutti i tropeani non residenti: “ Penso che se ci
presentassimo come gruppo potremmo avere più voce in capitolo”. L’associazione
ha già trovato i primi aderenti che sperano di diventare molto numerosi.
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www.tropeaedintorni.it luglio 2007 |