Al
Teatro La Pace Tropea-Drapia
Il laboratorio Teatrale Rosarno '76 ha presentato
Confetti, Champagne e .. Becchini
di Francesco Apriceno
foto Salvatore Libertino
Un'altra
divertentissima commedia è andata in scena al teatro La Pace, Domenica 7 Maggio
alle ore nove e trenta. La compagnia teatrale Rosarno ha rappresentato un suo
lavoro dal titolo “Confetti, Champagne e ...Becchini”,andato in scena, per la
prima volta, nel 1983. Il risultato è un successo: la risata del pubblico quasi
inarrestabile
e suscitata da acuti doppi sensi ed umoristici scambi di battute;
l'interpretazione e la caratterizzazione perfetta dei personaggi; gli aspetti
originali di alcuni personaggi. Il laboratorio teatrale Rosarno'76 è composto da
gente che si dedica per hobby alla recitazione, ma forte di un'esperienza
trentennale, è ormai un gruppo di interpreti con grandi qualità. Seppur
muovendosi nell'ambito dilettantistico, la compagnia ha saputo dimostrare una
certa abilità, sopratutto nella successione delle scene. Accompagnavano la
rappresentazione, la caratteristica scenografia di un palazzo situato in un
paesino e le musiche, sapientemente gestite e sincronizzate con lo svolgimento
dell'opera e curate da A. Borgese. Impeccabile anche la regia di Michele Spataro
che ha reso la rappresentazione lineare e comprensibile. Un'opera senza tante
pretese che ha coniugato le risate agli spunti di riflessione, ha superato le
aspettative di riuscita. La trama è ricca di dialoghi esilaranti e sorprendenti
avvenimenti
All'inizio, un banditore,entrato dai lati della platea ed accompagnato dal
suono di allegri tamburi, annuncia la messinscena dell'Orlando furioso. Alla
fine è la vita quotidiana di questo cantastorie, di nome Peppe Trombetta, a
diventare la vera commedia. Le vicende, legate ai pretendenti di sua figlia, si
intrecciano e vedono lo sbocco nel matrimonio di quest'ultima con Mario, nipote
del parroco, non rispettando la promessa che il padre aveva fatto a Razio
Fuicapuzza. Così, tra accese discussioni, minacce e colpi di scena, la storia si
conclude con il ritorno alla normalità e con il matrimonio degli innamorati già
celebrato. E vissero felici e contenti.. Quella che doveva apparire come una
tragedia si risolve nel migliore dei modi possibili... Le scene sono state
animate da vari e sorprendenti personaggi quali un prete con una singolare
personalità, un sacrestano truffatore e parassita, una moglie bisbetica ed uno
spazzino straordinariamente narcisista e illuso. L'esperimento è riuscito: la
compagnia è riuscita a rendere fruibile e particolarmente interessante questa
commedia attraverso un certo dinamismo nelle scene ed a suscitare le risate
degli spettatori giunti, anche in questa occasione, in scarso numero. Ha
dimostrato impegno, professionalità e passione, ingredienti indispensabili per
il successo e la riuscita di qualsiasi opera. Gli interpreti erano: Domenico
Varrà, Mimmo Cannizzaro, Rocco Mazzitelli, Pino Tramonti, Gianni Santoro,
Carmela Luzza, Daniela Capria, Michele Giovinazzo, Franco Gerace, Lorena
Muzzupappa, Federico Arfuso e Pasquale Papaianni. La regia era di Michele
Spataro.
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www.tropeaedintorni.it 23 aprile 2006 |