Inizia con il tutto esaurito la  stagione teatrale 2007 al Teatro La Pace di Tropea-Drapia

Giorgio Panariello nello spettacolo dal titolo “Faccio del mio meglio”

Soddisfazione del Direttore artistico Domenico Pantano per il recital del comico toscano e per le splendide note del pianista Dino Mancino

 

di Francesco Apriceno

foto Salvatore Libertino

 

Tropea-Drapia 2 Febbraio 2007 - Finalmente si è alzato il sipario del Teatro La Pace  per l'inizio della stagione teatrale 2007.  Si è registrato il tutto esaurito in occasione della prima serata di cartellone che ha visto l'esibizione dell'apprezzatissimo comico toscano Giorgio Panariello nello spettacolo dal titolo “Faccio del mio meglio”, un divertente recital che raccoglie il meglio del suo repertorio televisivo. Prima che iniziasse la serata, il direttore artistico Domenico Pantano ha salutato il pubblico presente, le autorità, ha ringraziato il proprietario del Teatro, l'architetto Luigi Vecchio, per la stima e la fiducia dimostrati con l'incarico assegnatogli. Lo spettacolo è iniziato con la proiezione, sul maxischermo posto al centro del palcoscenico, di uno dei personaggi principali dei varietà televisivi condotti da Panariello e la sua entrata, accolto da un pubblico caloroso. Il suo è un recital particolare, dinamico in cui ogni scena è presentata da un suo personaggio ed intervallata dalle splendide note del pianista Dino Mancino che si esibisce in virtuosismi che entusiasmano gli spettatori. Immancabili i personaggi storici come Merigo, il milionario Naomo, la Signora Italia, i quali hanno una resa tutta particolare in teatro. Il nucleo dell'opera è costituito dai significativi monologhi, incentrati sulla società odierna con i suoi modelli, la sua vanità. Tra l'altro anche l'ossessione nei confronti dell' enogastronomia viene derisa con la divertente immagine del sommelier Carlo Pistarino che ha con sé tutti gli strumenti, tranne il cavatappi.  L'artista toscano si è divertito anche nell'improvvisare battute nel dialetto locale, ha cantato insieme al pubblico, lanciato un messaggio contro l'abbandono dei cani e recitato splendidi versi di Shakespeare e Dante, orgoglio della cultura contro la diffusione, specialmente tra i giovani, del linguaggio degli sms.  La prima serata della stagione si è così conclusa con una pioggia di applausi nei confronti di Panariello, il quale ha salutato e ringraziato il pubblico per la sua vicinanza. Alla fine della serata, dietro le quinte siamo riusciti ad incontrare l'artista che si è rivelato disponibilissimo a concederci una breve intervista.

 

 

D) Cosa ne pensa del Teatro La Pace?

 

R) Se ci fosse l'occasione sarebbe l'ideale collegare questa struttura, importante per il territorio, con una strada che permettesse a tutti di raggiungerla agevolmente.   Questo è un teatro meraviglioso, ed il pubblico è stato fantastico 

 

D) E' stato già in Calabria, ha intenzione di tornarci, di tornare a Tropea?

 

R) Ci sono stato parecchie volte  da queste parti, anche perchè molti anni fa lavoravo negli spettacoli di piazza, per cui sono stato ad Amantea, Scalea, però solo di passaggio. Domani poi  visiterò Tropea, prima di partire per Reggio Calabria. Mi farebbe davvero piacere tornarci.

 

D) Quali sono gli impegni futuri? Tornerà in televisione?

 

R) Continuo in teatro per tutto quest'anno.  Penso che lavorerò per il teatro, il cinema e poi magari il prossimo anno tornerò in televisione.

 

D) E per quanto riguarda il cinema?

 

R) Per quanto riguarda il cinema, aspetto con ansia l'uscita, prevista per il 14 febbraio, del film notte prima degli esami Oggi, seconda parte del successo precedente , in cui interpreto il padre del protagonista.

 

D) Ci vuole parlare del recital andato in scena? Come è nata l'idea?

 

R) L'idea è nata, dopo cinque anni continuati di televisione, in cui non ci  fermavamo mai e non gustavamo mai tutto quello che avevamo fatto, perchè io ed il mio autore avevamo scritto molti personaggi e sketch.  Non ci siamo mai fermati ed allora abbiamo deciso di  mettere in piedi questo spettacolo che raccoglie tutte le cose fatte in vari spettacoli teatrali e televisivi. C'era anche l'esigenza di venire al Sud dove non siamo venuti quasi mai. Sono stato a Catania, Palermo, Reggio Calabria con lo spettacolo televisivo. Però in teatro non ci son venuto mai. Così siamo partiti dalla Sicilia in su con quest'ultimo spettacolo.

 

D) E'  vero che lei ha origini calabresi?

 

R) Calabresi no,  mio nonno era di Torre del Greco, quindi ho radici anche meridionali.. Mi impegno anche un po nel parlare il dialetto, come ho fatto stasera.

 

La ringraziamo per la disponibilità.

 

Grazie a voi ed un saluto particolare  ai lettori di tropeaedintorni.it

 

Le foto dello spettacolo

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        3 febbraio 2007