Una splendida serata in compagnia del comico
Manlio Dovì al Teatro “La Pace”
in Guardami negli occhi (...e dimmi di si!)
di Francesco Apriceno
foto Salvatore Libertino
Drapia Venerdì 12/05/2006: è una serata tranquilla, con un atmosfera distesa, il pubblico del teatro “La Pace” attende con impazienza il comico del bagaglino Manlio Dovì. L'attore non è nuovo da queste parti; infatti è stato lui insieme agli altri componenti del cast e ad altri personaggi ad inaugurare la struttura nel Marzo del 2005.
Che dire di una commedia sorprendente che ha messo insieme una storia senza precisa collocazione temporale con elementi e situazioni attuali, che ha suscitato le continue risate del pubblico per gli esilaranti scambi di battute. All'entrata in scena, il comico Dovì è stato sommerso dagli applausi scroscianti di una platea emozionata per la sua presenza. Il resto è quello che già in parte conosciamo di lui dalla tv: le sue imitazioni, gli aneddoti, i rumori. Poi lo spiccato accento siciliano e la finta “ignoranza” sono altri due aspetti apprezzati dal pubblico. Totale e completa padronanza delle scene, la regia del comico è veloce, perfetta quanto la gestione dei suoni e delle luci durante la rappresentazione. La commedia è scorrevole, divertente, ironica, allusiva. Così Manlio si trova a Milano, dopo aver appreso la morte del suo migliore amico, sposato con la donna che lui ha sempre amato. Ma lei si è già risposata e con un altro amico. Grazie ai sotterfugi e gli imbrogli, il nostro Manlio (Aristide Platania), involontariamente aiuterà la moglie a scoprire che il marito la tradiva. . Questa minaccia il marito, che aveva intestato tutto a lei, di divorziare. Dopo un monologo allusivo e ironico, si passa alla seconda parte in cui il marito cerca di farsi perdonare, ma nasce un secondo problema riguardante la fedeltà della moglie. Alla fine tutto si risolve e la scena si chiude con un monologo nostalgico ma ancora un po' ironico di Dovì. Da rilevare e sottolineare comunque la bravura di attori recitanti parti assai comiche, come la cameriera con il giardiniere rumeno, il marito dell'amante, ma sopratutto la segretaria Crisantemi. Questa rappresentazione ha coinvolto notevolmente il pubblico, facendolo partecipe attraverso l'interagire con gli attori sul palcoscenico. Non sono mancati gli echi dell'attività di comico televisivo con le imitazioni di Prodi, Berlusconi, e quella “energica caricatura di Fassino che tanto ci hanno fatto ridere. E questa volta è stato tutto dal vivo: un artista affermato a livello nazionale ha calcato il palcoscenico del teatro nostrano, di una giovane quanto ambiziosa struttura quale è quella del Teatro “La Pace”. Il finale è una sigla, una festa con gli attori che entrano, escono, ballano, salutano ed inviano baci alla platea divertita. Il sipario cala, appuntamento alla prossima in compagnia di Salvo Saitta. Guardami negli occhi (...e dimmi di si!) ha visto la partecipazione di Giorgia Migliore, Ivano Falco, Maria Teresa Amato, Alessandra Pagnotta, Cocò Gullotta e Lucio Caizzi. Regia di Manlio Dovì. Assistente alla regia: Antonello Capodici.
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www.tropeaedintorni.it 12 maggio 2006 |