A Drapia, numero di abitanti in forte crescita
Paesino di 300 abitanti su un terrazzo naturale a 5 km da Tropea
Considerevole l'aumento di immobili di vecchia e nuova costruzione
di Flavia Mamone
foto Salvatore Libertino
Con poco meno di trecento abitanti, Drapia (escluse le frazioni Gasponi, Caria e Brattirò) costituisce uno dei capoluoghi di provincia a più bassa densità di popolazione. A dispetto di una collocazione geografica che fa del paesino un terrazzo naturale sulla perla del tirreno, Drapia paga forse lo scotto per non aver saputo individuare nelle risorse naturali e paesaggistiche che possiede, un volano di sviluppo, o quanto meno per non aver saputo sfruttarne opportunamente le potenzialità. Un paese povero dunque, di gente, di servizi, di infrastrutture. Dopo queste premesse appare strano pensare ad una rivalutazione di Drapia, che negli ultimi anni però sta palesemente avvenendo, in termini di vendita di immobili di vecchia e nuova costruzione. Strano ma vero. C’è gente oggi, che decide di trasferirsi, e di vivere a Drapia. Alcuni dalla stessa Tropea. E alla domanda del perché di una simile scelta la risposta è sempre la stessa. Si parla di vantaggi in termini economici, certo, ma non solo. A Drapia esistono solo “case” e villette. Chi lascia un appartamento, in un condominio, in molti casi è proprio questo quello che cerca.
E poi la tranquillità e “l’aria buona” che si respira. “Gli svantaggi ovviamente esistono -ci hanno detto- mancano le scuole, ogni genere di attività commerciale, ma in compenso quando si rientra a casa, o se si esce per una passeggiata è un’altra cosa.” Per tanta gente che va, oggi come ieri, ce n’è altrettanta che viene, e che ritorna. Anche a Drapia.
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www.tropeaedintorni.it aprile 2007 |