Si allunga la lista dei danni provocati dall’alta marea
Un’altra emergenza va ad aggiungersi ai già numerosi grattacapi cui gli amministratori dovranno far fronte
Inizieranno a breve i lavori di ripristino del tratto interessato».
di Francesco
Barritta
foto Salvatore Libertino
Tropea - Con l’ennesimo crollo di una parte del
lungomare, si allunga la lista dei danni provocati dall’alta marea. La velocità
con cui la sabbia viene rubata alle bianche spiagge della cittadina Tirrenica a
causa del fenomeno di erosione della costa è preoccupante, ma non è l’unico male
e di certo non il più evidente. La furia del mare si scaglia ogni inverno
impetuosa contro le strutture disseminate nella zona marina di Tropea. Chi
possiede una casa o dei terreni sulla costa deve perciò ricorrere non di rado ad
interventi di manutenzione straordinaria. A rimetterci di più è però, quasi
sempre, chi possiede un lido o un campeggio sulla spiaggia, per via dei gravi
danni provocati dal mare alla propria struttura. C’è chi deve ricostruire un
muro distrutto, chi trarre in salvo l’arredo del locale minacciato dalle onde,
chi rimettere in sesto la struttura in legno o addirittura provvedere alla
ricostruzione, con colate di cemento, del basamento in frantumi del proprio
stabilimento balneare. Con l’arrivo della bella stagione infatti, non è insolito
imbattersi in situazioni di emergenza. Le strutture più esposte a questo tipo di
rischi sono, da sempre, quelle sulla spiaggia compresa tra l’angolo in cui si
termina la scala del convento, tra i lidi “Costa degli Dei” e “Calypso” e quella
prospiciente al parcheggio ai piedi dell’Isola.
Con il danneggiamento del lungomare, quest’inverno, in effetti, il mare ha
arrecato danni anche a chi, comune cittadino o turista, crede di non possedere
nulla sulla spiaggia. Quel tratto di passeggiata tra i lidi “La pineta” e “Il
pascià” era stato infatti danneggiato dall’alta marea durante i mesi scorsi.
Recentemente poi, un ulteriore crollo ne ha aggravato le condizioni, rendendo
poco sicura la zona. Il rischio concreto per chi quotidianamente attraversa quel
tratto di lungomare per le proprie passeggiate è quello di ritrovarsi coinvolti
in un ennesimo crollo. Come ci tiene a puntualizzare lo stesso sindaco del
Comune di Tropea, il dottor Antonio Euticchio, l’amministrazione aveva già
provveduto, tempo addietro, alla recinzione con paletti metallici e nastro
bicolore ed alla pulizia della zona coinvolta da questo cedimento, per renderla
più visibile anche di notte ed impedire a frequentatori incauti di avvicinarsi
ai blocchi di cemento presenti sulla spiaggia. Proprio alcuni di quei paletti si
trovano ora sotto l’ultimo blocco di cemento crollato di recente. Per fortuna
tutto è successo mentre nessuno era presente. Resta il fatto che, con l’estate
alle porte, un’altra emergenza va ad aggiungersi ai già numerosi grattacapi cui
gli amministratori dovranno far fronte. Euticchio ci tiene però a rassicurare
gli amanti delle belle passeggiate affermando che «la situazione è stata già
presa in esame e che, in tempi molto brevi, inizieranno i lavori di ripristino
del tratto interessato».
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www.tropeaedintorni.it aprile 2007 |