“Nero su Bianco” sarà lo slogan della protesta
Si pianifica la manifestazione di sabato prossimo
Non accennano a placarsi gli animi della collettività circa il ridimensionamento dell’ospedale voluto dal decreto 106 del Commissario Scopelliti. La protesta, montata in prima battuta sul web e continuata con numerosi incontri, proseguirà con una grande manifestazione che si svolgerà sabato 12 lungo le strade della cittadina.
Proprio per stabilirne le modalità si stanno susseguendo le riunioni con le associazioni promotrici dell’iniziativa, i rappresentanti delle istituzioni locali ed i cittadini attivi nell’organizzazione. All’ultimo meeting, svoltosi domenica sera, hanno preso parte: Lucio Ruffa in qualità di esponente del Comune di Tropea; l’associazione “Parte Attiva”, presieduta da Caterina Forelli e Serafino Pantano; Serena Piserà per “Insieme per”; il comitato “No allo smantellamento dell’Ospedale di Tropea”, rappresentato da Francesco Rotolo ed Ernesto Stella; Tommaso Belvedere e Maria Antonietta Campennì per la città di Parghelia; Tania Ruffa per Drapia e Francesco Compagnino e Salvatore Amabile.
Dall’incontro sono emerse le linee guida della manifestazione: gli organizzatori hanno voluto evidenziare il carattere pacifico della stessa, confidando nel buonsenso dei partecipanti per dare prova, anche in momenti di forte tensione sociale, della capacità della popolazione locale di rimostrare in maniera energica ma civile, a difesa della dignità degli ammalati, nei cui occhi sofferenti si può racchiudere tutto il senso della protesta. È stata, inoltre, lanciata una campagna di propaganda dell’evento, integrando Facebook con altre forme di reclamizzazione: una serie di spot verrà trasmessa sulle radio Lattemiele e Radio Azzurra per diffondere le informazioni. È stato preventivato anche il supporto della carta stampata, tramite l’acquisto di spazi pubblicitari. La manifestazione sarà anche dotata di un logo, rappresentato dalla scritta “Nero su Bianco”, per indicare le rimostranze dei partecipanti, decisi nel voler mettere su carta le richieste rivolte al Commissario ad acta.
Un’altra iniziativa legata alla protesta è costituita dalla raccolta di firme, per chiedere l’attuazione di più punti: verrà reclamato l’aumento dei posti letto nell’intera provincia – al momento 1.4 per mille abitanti -, per equipararli alla media regionale di 2.5, dato necessario per scongiurare, tra le altre, la chiusura del reparto di Oncologia; si richiederà il ritiro o, quantomeno, la rielaborazione del decreto 106 e l’attuazione del decreto 18 nei punti in cui l’Ospedale di Tropea viene indicato come Ospedale Generale, cioè con strutture complesse in cui operi un primario in sede, anche per evitare, come già avvenuto nel recente passato, che il semplice spostamento di personale medico o paramedico per esigenze di servizio provochi la chiusura di un intero reparto. Ultimo punto sarà la richiesta di ripristino del Distretto Sanitario n. 3 per l’importante funzione di tutela territoriale della salute che ha sempre attuato. Un nuovo incontro è, comunque, previsto per mercoledì 9 alle ore 18 presso la Biblioteca Comunale, per presentare alla stampa la manifestazione.
Nel frattempo, la comunità spera in un incontro con il Governatore Scopelliti, come stabilito nel corso del consiglio comunale di sabato scorso. Una delegazione di rappresentanti della maggioranza, dell’opposizione e delle associazioni coinvolte, nonché dei cittadini e dei pazienti di Oncologia, dovrebbe essere ricevuta dai vertici regionali, per presentare le proprie rimostranze ed elaborare di concerto una modifica ai decreti sotto accusa.