Cultura e Società

Sulle note del coro Don Giosuè Macrì

Per festeggiare i dieci anni di attività, il coro Polifonico “Don Giosuè Macrì” ha messo in programma due esibizioni che andranno ad arricchire l’offerta culturale dell’estate tropeana.
L’iniziativa si intitola “Tropea in-canto”. Si tratta delle serate del 19 luglio e del 9 agosto, quando l’orchestra delizierà gli appassionati di musica popolare e folk nello stupendo scenario dell teatro all’aperto del “Porto di Ulisse”. Per la precisione, il “Don Giosuè Macrì” sta preparando brani della cultura popolare calabrese, come l’ormai famosa “Calabrisella”, da affiancare a quelli di provenienza sudamericana, francese e brani della tradizione napoletana, oltre che classici canti montanari, pezzi sacri e gospel.
Entrambe le esibizioni avranno inizio alle ore 9.30.
Il coro, che nella sua gloriosa storia può vantare anche l’esibizione del 2000 in piazza San Pietro per la celebrazione degli ottant’anni di papa Woityla, è stato fondato dal professor Antonio Sposaro e, dallo scorso autunno, viene diretto dal maestro Enzo Laganà.
Grazie a Laganà, che nella vita è un apprezzato insegnante di musica presso l’Istituto Comprensivo di Briatico, il coro si è rinnovato nel repertorio, oltre ad essersi arricchito di un complesso di fiati.
Per mettere in piedi questi spettacoli, il coro della cittadina tirrenica ha lavorato sodo tutto l’inverno, ragion per cui tali appuntamenti riusciranno di certo a dare emozioni al pubblico, ma rappresenteranno soprattutto motivo di orgoglio e soddisfazione anche per i coristi, per il maestro Laganà e per il presidente del coro, Paolo Ceraso.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it