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Storia di pentimento e di conversione
Don Maurizio Patriciello, presentando questa incredibile storia, ha detto che Santino Di Matteo si è macchiato le mani di sangue, ma che ha deciso di risalire in maniera faticosa la china, allontanandosi dal peccato dopo la sua conversione. E il pentito Di Matteo confida: “Ho incontrato un sacerdote che si è rivelato per me un vero amico, un fratello e un padre allo stesso momento. Risalendo negli abissi in cui ero caduto, il cielo diventa sempre più limpido.” – Così, nonostante una storia di mafia durissima da ricordare, Santino Di Matteo resta protagonista e artefice del suo nuovo destino con il suo pentimento e la sua conversione.
Doni ricevuti e donati
Dio ha dato a tutti doni e talenti: fantasia, intelligenza e volontà di bene. Il mondo sa apprezzare e monetizzare la qualità dei doni e talenti. Ma tanti doni e talenti ricevuti rischiano di non essere messi in “circolazione gratuita” per una sorta di pigrizia esistenziale oppure per timidezza o diffidenza. Impariamo che ogni dono ricevuto e donato diventa un investimento per una umanità nuova e migliore.
La domenica del perdono e della gioia
In questa quarta domenica di quaresima, chiamata “laetare” (Rallegratevi): siamo invitati a gioire. – Dio è Padre ricco di misericordia, che ci ha tanto amati fino a donarci suo Figlio. Sì, Gesù è stato mandato dal Padre misericordioso ed egli è venuto in un mondo decaduto ed ha portato luce e vita nuova. La venuta di Gesù, la sua vita, la sua croce e la sua risurrezione sono il segno più grande dell’amore del Padre per noi. – Oggi Dio continua ad amarci e a donarsi nel Figlio attraverso i sacramenti che Cristo ci ha lasciato in sua memoria.