Bloccati dalla cassaforte, hanno fatto perdere le proprie tracce
Ignoti hanno scassinato la porta secondaria dell’Antico Sedile
Continuano gli atti criminosi notturni nella Perla del Tirreno. Le ultime notti hanno registrato un picco di episodi di cronaca nera che non lasciano tranquilla la popolazione tropeana. L’ultimo evento in ordine di tempo riguarda l’Antico Sedile: la scorsa notte l’edificio ospitante una postazione Bancomat è stato preso di mira da ignoti, interessati al contenuto della cassa automatica. Per accedere all’interno della struttura i rapinatori hanno scassinato la porta d’ingresso secondaria per poi utilizzare una fiamma ossidrica al fine di aprire la cassaforte, ma hanno dovuto desistere dall’intento a causa delle difficoltà incontrate nell’azione, ed hanno abbandonato la scena senza lasciare tracce. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Tropea, guidati dal Capitano Francesco Di Pinto.
La vicenda non mancherà, senza dubbio, di sollevare polemiche a causa della sistemazione del Bancomat nello storico edificio di Piazza Ercole. Tre anni fa, infatti, l’idea della collocazione dello sportello automatico al piano terra della “Casina” aveva suscitato moltissime perplessità a causa della vicinanza degli uffici della Proloco, poi trasferiti in Largo Ruffa.
Altro motivo di disputa sarà il mancato impiego delle telecamere di sicurezza poste nei punti nevralgici della città ed inutilizzate ormai da anni.