Ha una superficie di 34,94 km2; ha
una popolazione di 7.700 abitanti; dista 12 km a sud da Vibo Valentia ed è situata a 365
m. sul versante orientale del monte Poro.
Di origini molto antiche si vuole fondata dai greci di Mileto. Al tempo di Ruggero il
Normanno fu capitale della regione. Nel 1303 fu feudo dei Ruggero di Lauria, quindi del
conte Sanseverino di Marsico, dei Ruffo di Montalto, dei Sanseverino di Bisignano, dei
Mendoza ed infine della famiglia dei Silva.
Lantico abitato subì i terremoti del 1783 e del 1905. Oggi la città è sede
vescovile.
Da visitare lArchivio Storico Diocesano, in Via Episcopio, presso la Curia
Vescovile. Contiene la più importante raccolta del territorio e della Chiesa Vibonese.
Tra i documenti più importanti: quindici pergamene risalenti al periodo compreso, tra l'
XI ed il XV secolo, i Bollari della Diocesi, le Platee, gli Atti delle Parrocchie, delle
Confraternite, dei Monasteri, delle Ordinazioni, dei Processi civili e criminali.
L'archivio è aperto al pubblico tutti i giorni, esclusi i festivi ed i prefestivi
Feste: S. Antonio, la prima domenica di luglio; della Madonna degli Angeli, la prima
domenica di agosto nella frazione di Paravati; della Madonna Assunta e S. Rocco, il 15 e
16 agosto nella frazione di San Giovanni; dell'Immacolata, la seconda domenica di agosto
nella frazione di Comparni; della Madonna Addolorata, seconda domenica di settembre nella
frazione di Paravati e San Nicola il 6 dicembre.
Mercato: mercoledì.
Sagre: dei "Fileja", il 19 marzo nella frazione di Paravati e della
"Trippa", il secondo sabato di settembre.
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