Replica alla relazione del Governatore Scopelliti
La presidente dell’associazione Insieme Per…, analizza quanto detto nell’ultimo Consiglio regionale
Trascorso qualche giorno dall’intervento del Commissario ad acta alla Sanità, durante la seduta del Consiglio regionale di venerdì u.s., giungono all’opinione pubblica le riflessioni della presidente dell’Associazione “Insieme Per…”, sodalizio di volontari che presta la propria attività nel reparto di oncologia di Tropea, Unità medica oggetto di uno dei punti trattati nella relazione del presidente Scopelliti. La dott.ssa Mary Giofrè per tantissimi ha svolto la sua professione medica proprio per la ASL di Vibo Valentia ed oggi, oltre ad essere la presidente di questa associazione, si vuole confrontare, con tutto il suo carico di esperienza lavorativa ed umana, per difendere quanto di positivo, per i pazienti e le famiglie, il territorio è riuscito ad esprimere in questi anni.
In una lunga nota la Giofrè riprende i passaggi che considera più salienti, in riferimento al reparto di oncologia di Tropea, trattati nella relazione di Scopelliti e su di essi pone le sue riflessioni: << Nel Consiglio Regionale del 18 novembre scorso, secondo la relazione del Governatore Scopelliti, nella sua qualità di Commissario ad acta, l’attuazione del Piano di rientro è positiva. “I risultati conseguiti in questi mesi sono stati numerosi”, ha detto il Governatore elencando tra le tante “le migliori e più incisive relazioni con le aziende sanitarie e ospedaliere attraverso appositi atti organizzativi, che hanno consentito di ridurre i ricoveri ospedalieri, di riconvertire le strutture che non offrono sicurezza, di migliorare la gestione aziendale”. Dettagliata relazione che non consente alcun dibattito con nessuno, rafforzando il concetto di come oggi in Calabria la sanità sia gestita a colpi di decreto. Una lunga relazione quella del Governatore Scopelliti, dettagliata sulla riorganizzazione, sul ruolo di coordinamento e di monitoraggio della Regione, su come si sta cercando di riconvertire strutture che non offrono sicurezza e continuità assistenziale, soffermandosi pure a fare esempi concreti quale l’Ospedale di Tropea, l’Oncologia “C’è chi lo difende, eppure ho saputo che ci sono in un anno appena 181 utenti che espletano terapie”>>.
Ma la Giofrè proprio su questa ultima battuta non ci stà ricordando al Presidente quanto dichiarato in precedenza e soprattutto prima che Tropea fosse teatro di una partecipatissima manifestazione popolare: << Per fortuna riusciamo ancora a conservare il senso dello stupore dinanzi tale sorprendente dichiarazione! Sui giornali del 9 novembre veniva riportata un’altra dichiarazione del Governatore Scopelliti “Nella riorganizzazione della sanità, il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Tropea avrà un ruolo fondamentale…per gli ottimi risultati raggiunti… C’è il mio massimo impegno”. E’ stato ampiamente scritto, riportando dati, rapportando il Decreto 106 del 20 Ottobre 2011 con il Decreto 18 del 2010, per come la sanità della Provincia di Vibo Valentia sia stata fortemente penalizzata nel ridimensionamento dei servizi ospedalieri e territoriali, gravando sui cittadini soprattutto delle fasce più deboli>>. Poi ancora la dott.ssa Giofrè rincara la dose: <>. Infine, la presidente di Insieme Per…, conclude la sua riflessione invitando a pensare ancora una volta alla Sanità come servizio umano oltre che professionale e sociale: << Vorrei concludere, ricordando sempre come Il cancro sia una malattia che offende di per sé il corpo per le terapie invalidanti, distrugge l’anima ,annienta il futuro; in un piano sanitario non possono esistere solo i numeri , chi fa politica sanitaria deve affrontare il risanamento attingendo a risorse economiche per non destabilizzare un territorio privandolo di cure fondamentali, non prevaricando i diritti di ciascuno, non lasciando spazi alla magistratura per intervenire a ripristinare il diritto alle cure, in ciò ci auguriamo fermamente che il Governatore Scopelliti , interpreterà il Suo ruolo, con coraggio, senza prediligere la politica delle clientele, ripristinando il servizio di Oncologia di Tropea, garantendo sicurezza, accessibilità ed equità a tutti i cittadini della provincia di Vibo Valentia>>.