Un tabaccaio di Prato, con la tessera del Pci, ha vissuto una vita santa, tale da essere chiamato “servo di Dio. Renzo Buricchi (1913-1983) veniva chiamato il «santo laico» che vendeva caffè e sigarette. Dietro il bancone parlava di Gesù, dell’eternità e della natura. Oggi a lui si ispirano i circoli spirituali per tradurre la sua semplice ma ricca spiritualità nel quotidiano. – Nella Cattedrale di Prato il vescovo Giovanni Nerbini, che ha dato l’annuncio ufficiale dell’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione del «santo laico», ha riconosciuto: “Egli è stato strumento per un’opera più grande di lui!”.