La luce sfolgorante che irradia dal volto umano di Cristo trasfigurato restituisce all’uomo l’immagine divina a somiglianza della quale è stato creato. Finalmente l’uomo, figlio di Adamo, non deve più nascondere a Dio il suo volto deturpato dal peccato, che continua a tenerlo schiavo, come ci sta mostrando l’inaspettata e atroce guerra della Russia contro l’Ucraina. Ma nello stesso tempo si sta manifesta un movimento di forte solidarietà. Due facce della stessa medaglia della vita. L’uomo ha avuto in dono la vita perché la trasfiguri nella sua dignità più alta e ami e rispetti il suo prossimo e il creato e consegnare il tutto alle future generazioni nel modo migliore. Anche questa è Quaresima. Anzi, senza questo impegno non c’è quaresima che valga.