Le guerre colpiscono tutti, ma le vittime principali sono sempre i bambini. Il bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol è uno dei tanti esempi della disumanità della guerra. L’innocenza sgomenta dei piccoli, di fronte al mistero del male conosciuto troppo presto, rivela tutta l’atrocità dei conflitti. Di fronte a certe efferatezze anche la fede sembra vacillare. Solo l’amore può guarire i traumi e l’odio e farci tornare a pregare con l’innocenza e la fiducia dei bambini: “Signore, liberaci dal male, liberaci dalla guerra. Dona la pace al mondo!”.