Fede e dintorni

San Giuseppe e l’Opera di vestire i nudi

Il prossimo 8 dicembre si chiude l’Anno di San Giuseppe aperto da Papa Francesco l’8 dicembre 2020 con la Lettera apostolica Patris corde. – Quante iniziative sono nate in questo anno di grazia e quante istituzioni dedicate al Santo si sono riprese da un sonno pigro e persistente. – Anche l’Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di vestire i nudi di Napoli ha vissuto momenti di ripresa spirituale. – L’Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di vestire i nudi tuttora, secondo le proprie possibilità di bilancio, contribuisce ad alleviare sofferenze e disagi, penurie e solitudini in Napoli e altrove; e si adopera anche per la promozione di manifestazioni artistiche, culturali e ambientali a Napoli. – Tra le reliquie conservate nella bella chiesa è conservata, sin dal 1795, la reliquia del Bastone fiorito di san Giuseppe, oggetto del culto popolare napoletano ornato di graziosi detti e proverbi.

Attualità

Firmata l’ordinanza: da domani in Calabria mascherine obbligatorie all’aperto

Esentati gli under 12 anni Misura necessaria da domani ed in vigore fino al 6 gennaio 2022 “I contagi continuano a salire, e con loro una conseguente pressione sulla rete ospedaliera. Ci avviciniamo a grandi passi ai giorni di festa, e le nostre città saranno piene di calabresi, dapprima impegnati negli acquisti pre-natalizi, e subito […]

Fede e dintorni

Giovanni Battista il Precursore

Nonostante che la pandemia del Covid non vuole abbandonarci e nonostante i tentativi di omologare il Natale e i suoi contenuti a “festività generica”, noi siamo fermamente convinti che l’albero di Natale e il presepe ci aiutano a contemplare il mistero della nascita di Gesù. Sono “simboli affascinanti del Natale. – Nelle famiglie e nei luoghi di socializzazione già compaiono in varie forme. – Possano questi simboli portare un riflesso della luce e della tenerezza di Dio, per aiutare tutti a vivere la festa della nascita di Gesù. Contemplando il Dio Bambino che sprigiona luce nell’umiltà del presepe, possiamo diventare anche noi testimoni di umiltà, tenerezza e bontà” (papa Francesco).

Fede e dintorni

Falsità e ingiustizie sempre in agguato

Essere accusati ingiustamente è una delle sofferenze più grandi. Chi è accusato ingiustamente si sente solo e abbandonato; ognuno può e deve potersi difendere attraverso le vie legali. Ma non deve lasciarsi cadere nel peccato dell’odio, perché anche Gesù, Figlio di Dio, è stato ingiustamente accusato ed ha perdonato. Il credente può unire la sua imprevista croce alle sofferenze di Gesù, fiduciosi nel fatto che il bene trionfa sempre, anche se non sempre lo vedrà in questa vita.

Attualità

Le opere che incidono sulla quotidianità di tante persone

Arteria stradale di fondamentale inportanza abbandonate Le opere che incidono realmente sulla quotidianità di tante persone, rappresentano il vero risultato della buona politica. Il resto sono solo parole e, spesso, sterili polemiche Ed è sotto questo indirizzo che il gruppo di opposizione Rinascita per Zambrone, intende avviare una trattazione per risolvere un annoso problema relativo […]

Attualità

Tropea commemora il Magistrato Coraggioso Pasquale Lo Torto

Avviato l’iter per l’intitolazione dell’affaccio antistante Largo Galluppi Su proposta dell’associazione Libertas un convegno tematico nel 40° dall’abolizione del delitto d’onore Tra i numerosi figli che hanno dato lustro alla città di Tropea rifulge il ricordo di un uomo che ha rappresentato la nostra terra con disciplina e onore, cambiando e ammodernando con la propria […]

Attualità

Festa dell’Albero a Santa Domenica

Un evento importante che non lascia indifferenti gli alunni La scuola primaria di Santa Domenica e il Circolo Legambiente Ricadi festeggiano gli alberi nella ricorrenza nazionale stabilita con una legge della Repubblica Un evento importante che non lascia indifferenti la scuola e soprattutto gli alunni che lo hanno voluto ricordare con una serie di attività […]

Fede e dintorni

Il Venerabile Di Netta, un’attesa senza fine

Il Venerabile P. Vito M. Di Netta, redentorista, è stato un testimone della Misericordia di Dio: «Odi estinti, discordie composte, lotte e scandali d’ogni genere dissipati, il maltolto restituito, in una parola restaurata la virtù e la vita cristiana: ecco i frutti che sempre e dovunque producevano i lavori apostolici del P. Di Netta». A Tropea si continua a pregare e a sperare di vederlo Beato. – Nella foto: alcuni Superiori Redentoristi di Tropea dell’ultimo cinquantennio che hanno con la loro opera portato avanti il ricordo e la testimonianza del Venerabile Padre Di Netta: P. Alfonso Gravagnuolo (1916-1994); P. Luigi Gravagnuolo (1917-1998); P. Antonio Jacovino (1931-2000) e P. Antonio Fazzalari (1945-2017). L’impegno di vederlo beatificato continua nella bella chiesa del Gesù.

Fede e dintorni

A Tropea le preghiere per il Venerabile Di Netta

P. Vito M. Di Netta redentorista, un testimone della Misericordia: «Odi estinti, discordie composte, lotte e scandali d’ogni genere dissipati, il maltolto restituito, in una parola restaurata la virtù e la vita cristiana: ecco i frutti che sempre e dovunque producevano i lavori apostolici del P. Di Netta». (Quadretti biografici del Venerabile, opera dell’artista Rosetta Bova di Tropea).

Attualità

Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

Il 3 dicembre “Un giorno all’anno tutto l’anno” Istituita nel 1992 dall’ONU. Ne promuove i valori e individua come impegno primario il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura e nei luoghi pubblici Il funzionamento e la disabilità sono viste dall’ICF(Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute), come […]

Fede e dintorni

Vescovo anglicano sceglie il sacerdozio cattolico

Michael Nazir-Ali, vescovo anglicano di Rochester in Inghilterra, poteva diventare il Primate Anglicano. Invece ha scelto di essere prete cattolico. – Il 30 ottobre scorso, il Cardinale Nichols, arcivescovo di Westminster, ha ordinato sacerdote Michael Nazir-Ali, che ha lasciato il suo incarico di vescovo anglicano per abbracciare il cattolicesimo. – Pachistano, proveniente da una famiglia di radici cristiane e musulmane, ha cittadinanza britannica e pakistana, ed ha studiato in scuole cattoliche. – Il suo impegno futuro: “Ora potrò difendere i diritti umani e aiutare milioni di cristiani che soffrono e tanti altri nel mondo”.