Fede e dintorni

Il martire gesuita difensore dei guaraní

Nel cammino della storia dell’umanità troviamo tanti santi che hanno illuminato il loro tempo con il loro esempio, le loro scelte di vita e, i tanti, anche con il sacrificio della propria vita. – San Roque González de Santa Cruz (1576-1628), martire gesuita fondatore delle “reducciones” (villaggi appositamente creati per favorire la crescita umana e spirituale degli indios) e difensore dei guaraní. Fu ucciso a colpi di ascia: “E’molto onore e gloria patire grandi contraddizioni battendosi per la giustizia, perché gli indios siano liberi dalla dura schiavitù. – E a san Roque Dio concesse la grazia di dare tutta la sua vita e tutto il suo sangue, per amore dei guaraní.

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La bella storia di redenzione di Jennifer

Jennifer, fuggita dall’inferno della prostituzione grazie alla fondazione “Magdalena”, ora è felice: la mia vita era un caos, ma Dio l’ha cambiata. – Nella Giornata dei Poveri, la storia di questa giovane 23enne originaria della Nigeria, vittima per lungo tempo del traffico di esseri umani. Ad Assisi ha ricevuto la benedizione del Papa che non ha esitato a denunciare: “È tempo che cessino le violenze sulle donne e che queste siano rispettate e non trattate come merce di scambio”. Qualcuno ha sussurrato commosso: “Il Papa dà a questa gente molta gioia e speranza, nonostante le difficoltà che stanno attraversando”. – Ora Jennifer si batte perché altre donne in situazioni drammatiche si affidino ad associazioni e a reti di aiuto per essere liberate.

Fede e dintorni

Migranti in quantità verso l’Europa

L’Europa, mèta desiderata dai migranti per terra e per mare. L’Europa vista come la Casa comune. Mentre le parti politiche si affannano a trovate intese e soluzioni possibili, Papa Francesco con i suoi interventi invita a non avere paura ad affrontare nuovi orizzonti. Europa casa comune con una immigrazione “integrata” che può essere ricchezza e benedizione. “Ricevere, accompagnare, promuovere e integrare… i quattro passi di una corretta immigrazione. Se non si arriva all’integrazione possono nascere dei gravi problemi.

Fede e dintorni

Dal dolore può nascere il bene

Le perle sono prodotto del dolore; sono il risultato dell’ingresso di una sostanza estranea o indesiderata, all’interno dell’ostrica, come un parassita o un granello di sabbia. Le perle sono ferite guarite. Se hai imparato a convivere con il dolore, hai prodotto una perla! In giro ci sono molte “ostriche vuote”, non perché non sono state ferite, ma perché non hanno saputo perdonare, capire e trasformare il dolore in amore. – Pensando alla pandemia, che stiamo vivendo ormai da due anni e che sembra non finire più, tutti noi potremmo imparare cose positive. Così ci ha ricordato a più riprese Papa Francesco e continua a dirlo ancora con fiducia.

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La “Magia del Natale” a Tropea

Polvere di stelle sul Borgo dei Borghi 2021 Sabato 20 Novembre, ore 16:30, in Piazza Ercole, Cerimonia di accensione delle “Luci d’Artista”. Canterà il Soprano Gemma Fazzari accompagnata dal maestro Francesco Pata. A seguire, taglio del panettone alla Cipolla Rossa di Tropea offerto dal Cipolla Party, con la partecipazione degli Chef Pasticceri P. Caridi e […]

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La missione del giornalismo

Per la prima volta Francesco conferisce le onorificenze pontificie a due giornalisti “decani” della Sala stampa come “Dama” e “Cavaliere” di Gran Croce dell’Ordine Piano. In questa occasione il Papa ha sottolineato come il giornalismo sia una missione per il bene dell’intera società. – Una significativa lezione del Pontefice: c’è bisogno di professionisti che rendano il mondo meno oscuro e aiutino a vincere le paure. E spiega che i tre verbi del buon cronista sono ascoltare, approfondire, raccontare. – Una missione non facile.

Fede e dintorni

Unesco e Vangelo per una umanità risanata

UNESCO. E’ l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata con lo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione per promuovere “il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali”quali sono definite e affermate dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. – In occasione dei 75 anni della sua fondazione Papa ha augurato all’Unesco di incontrarsi sempre con il Vangelo, che rimane il messaggio più umanizzante della storia.

Attualità

“Armiamoci e partite, vi seguirò dopo”

“A Tropea, purtroppo, non siamo nella “fiction” cinematografica” Ritengo che sia giunto il momento di svegliarci e di incominciare a cambiare il nostro modo di pensare Tante volte, facendo anche autocritica, molti si sono chiesti il perchè di una dolce assuefazione ad uno stato di cose permeato in toto da iniquità e aberrazione che mortifica […]

Fede e dintorni

Progetti di pace e non di sventura

In ogni tempo ci sono coloro che annunciano l’arrivo della fine del mondo con disastri e terremoti. Altri invece che rassicurano l’uomo narcotizzandolo in una vita senza timore né conversione. – Il cristiano, invece, resta in vigile attesa dedito all’edificazione del Regno, obbediente alla parola del Signore Gesù, che invita a cominciare dai poveri perché «I poveri li avete sempre con voi» (Marco, 14,7). – Siamo invitati ad essere saggi che risplendono come le stelle, perché hanno reso luminosa la loro vita con opere di misericordia e di giustizia. – Gesù ci ha resi perfetti e santificati con l’offerta della sua vita donandoci grazia e benedizione. – Oggi cerchiamolo e ritroviamolo nei poveri di tutto il mondo (5a Giornata mondiale dei Poveri).

Fede e dintorni

Sorrisi con Padre Pio

Molti portano davanti agli occhi la figura austera di Padre Pio, la sua paterna severità nel confessionale e la sua bontà nel rincuorare a riprendere il cammino spirituale. – Egli non fu risparmiato da prove e sofferenze. Ma è restato meno noto lo humour di cui era capace. – Infatti Padre Pio è stato anche una figura amabile sorridente di sacerdote; non solo, ma spesso in coloro che lo andavano a trovare suscitava il sorriso con le sue battute. – Aveva come un repertorio inesauribile di battute, barzellette ed aneddoti per intrattenere coloro che lo andavano a visitare.

Fede e dintorni

Il fratello universale proclamato santo il prossimo 15 maggio

Sette Beati il prossimo 15 maggio saranno proclamati santi: due donne e cinque uomini, tra di essi un solo laico. – Ciascuno dei nuovi santi ha contribuito a portare nel mondo la luce del Vangelo: con l’eroica testimonianza del martirio o nell’esercizio della carità e delle virtù cristiane. – In particolare l’esperienza del Beato Charles de Foucauld (1858-1916), con la sua vita di eremita e di sacerdote nel deserto, ha indicato che si può essere fratelli con chiunque, anche con i lontani. Egli sarà finalmente canonizzato perché appartiene all’umanità intera, della quale ha voluto essere un piccolo fratello. Egli cercò di costruire una fraternità che riguardasse tutti gli uomini. L’amore per Gesù lo ha fatto diventare il «fratello universale».

Attualità

Giornata di educazione ambientale a Rombiolo

La storica iniziativa di Legambiente Giornata di educazione ambientale alla Scuola Primaria del locale Istituto Comprensivo I circoli Legambiente Ricadi e Vibo Valentia, unitamente al Comune di Rombiolo, hanno realizzato Puliamo il Mondo, la storica iniziativa di Legambiente che, ogni anno, in tutta Italia registra il coinvolgimento di migliaia di volontari e studenti in un […]

Fede e dintorni

Carismi diversi, ma uno Spirito solo

Nella Chiesa sin dagli inizi è stata riconosciuta la varietà di doni e dei carismi: la sua vera ricchezza, ed è l’unico e medesimo Spirito che li distribuisce a ciascuno come vuole”. – I doni ci sono e sono diversi, ma richiedono operatori in comunione. – La perdurante situazione della pandemia sta facendo toccare con mano che abbiamo bisogno gli uni degli altri: nessuno si illude di potercela fare da solo. Bisogna camminare insieme, ma con la stessa meta: battere la pandemia.

Fede e dintorni

La Cattedrale del Papa

La Cattedrale del Papa non è la Basilica di San Pietro come pensano in molti, ma la Basilica di San Giovanni in Laterano – Ieri, 9 novembre, è stata la ricorrenza liturgica della Dedicazione della Basilica di San Giovanni in Laterano, definita anche la Cattedrale di Roma. – E se la Basilica di San Pietro oggi è considerata il cuore della Chiesa universale, la Basilica Lateranense resta la chiesa madre della diocesi di Roma, attualmente retta da Papa Francesco tramite il cardinale arciprete Angelo De Donatis. – Gesù stesso, poi, è diventato il nuovo tempio, con il suo corpo distrutto e risorto, iniziando in Lui il nuovo culto, cioè il culto dell’amore.

Fede e dintorni

Tatuaggi religiosi: devozione o fanatismo?

A volte dinanzi ai tatuaggi restiamo ammirati, a volte disturbati, a volte sconvolti. Quante volte al vedere le persone esibire narcisisticamente i loro tatuaggi arriviamo a avere un sentimento di rigetto, pur capendo che ognuno è libero di farsi tatuare il proprio corpo. – Ma come la mettiamo con i tatuaggi religiosi? sono permessi? sono segno di devozione o segno di esibizione di un messaggio nascosto? – La tradizione è favorevole al tatuaggio religioso, alcune etnie lo esibiscono come segno di appartenenza. La Bibbia riporta le parole di Dio: “Sulle palme delle mie mani ti ho disegnato” (Isaia, 49, 16). – Ma l’uomo riesce a sporcare sempre e dovunque le cose belle. Infatti vedere qualcuno tatuato con soggetti religiosi e poi compiere azioni malvagie non può che scandalizzare