Fede e dintorni

Sì al crocifisso in aula

La Cassazione ha emanato la sentenza: “Sì al crocifisso in aula, non è un atto discriminatorio”. Il Crocifisso in aula non è discriminatorio; ma sarà la comunità scolastica a valutare e decidere “in autonomia di esporlo”. Se l’istituto, studenti compresi, decide di tenerlo, nessuno può toglierlo a piacere. – Il crocifisso appartenga sì ai cristiani, ma sia anche un simbolo che entra nel cuore di chi ne adotta e ne rispetta il messaggio”. E quante persone di ogni tempo, condizione sociale e credo religioso, lo hanno sentito e lo sentono come un un punto di riferimento dell’umanità ferita e oppressa, – Forse è giunto il tempo in cui il dibattito sul crocifisso non sarà più chiamato in causa come un segno di demarcazione, uno spartiacque tra ‘noi’ e ‘voi’ (confronto religioso), e più ancora forzare la mano dividendo gli uomini in due classi ‘i buoni’ e ‘i cattivi’.