Fede e dintorni

Gli ultimi al servizio degli ultimissimi

«A Casa Caciolle (Firenze) ospitiamo i detenuti a fine pena e li seguiamo in un percorso di reinserimento. Li aiutiamo a dare un senso alla loro vita. Qui, con loro io faccio comunità, una comunità cristiana, viviamo come se fossimo un’unica famiglia, dove ciascuno si sente coinvolto dalle esigenze degli altri e cerca di dare una mano in qualsiasi modo», dice don Vincenzo Russo, cappellano del carcere Sollicciano e presidente dell’Opera. In questa Casa quattro detenuti preparano pasti per i senzatetto: gli ultimi al servizio degli ultimissimi.