Fede e dintorni

Proclamata santa la donna cieca, “scartata” anche dai genitori

Papa Francesco, con un provvedimento chiamato “canonizzazione equipollente”, ha deciso di estendere alla Chiesa universale il culto della Beata Margherita da Città di Castello del Terz’Ordine dei Frati Predicatori; nata intorno al 1287 a Metola (PU) e morta a Città di Castello (PG) il 13 aprile 1320, iscrivendola nel catalogo dei Santi.- Cieca e disabile, “scartata” anche dai genitori, divenne un esempio di donna evangelica che maturò una profonda e fervente esperienza di vita unitiva con il Signore e la sua figura è stata ispiratrice di opere di carità. – In questo tempo di pandemia e di problemi gravi per tutta l’umanità, la canonizzazione della Beata Margherita da Città di Castello diventa segno di speranza e di gioia operosa nel bene.