Cultura e Società

Coronavirus Calabria: la nuova ordinanza di Jole Santelli

L’ordinanza sarà  valida a partire dal 13 agosto sino al 7 settembre 2020 Ai fini del contenimento della diffusione del virus formulate nuove disposizioni Ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19, alle persone che intendono fare ingresso o rientro nel territorio regionale – con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie – […]

Fede e dintorni

Si vive tra fortuna e sfortuna?

Valutando la realtà buona o cattiva con il metro divino, il cristiano intuisce che tutto è grazia; tutto è governato dalla mano provvidenziale del Padre: infatti tutto concorre al bene di chi ama il Signore. E per chi si fida perdutamente di Lui, ripetendogli con gioiosa adesione: “Sia fatta la tua volontà!” tutto viene tramutato in grazia. Per il cristiano non si tratta di fortuna o sfortuna.

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Il superbo veliero Amerigo Vespucci nelle acque di Tropea

Tropea 12 agosto 2020. La diretta streaming La nave-scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci, questa mattina si è fermato al largo dello scoglio di Santa Maria dell’Isola per farsi ammirare da tropeani e vacanzieri https://www.facebook.com/tropeaedintorni.it/videos/311035243434951/   Il video in HD  

Fede e dintorni

L’ora degli angeli per Beirut

Mentre devastazione mostra le sue conseguenze più tragiche (300mila, senza tetto) e la politica non ha retto alla crisi seguita, migliaia di giovani sono giunti da ogni angolo del Paese, per assumersi la responsabilità di ripulire la città di Beirut e soccorrere quanta più gente possibile. I ragazzi e le ragazze affollano le strade della città: maniche di camicia e short, capelli impastati dai calcinacci, pale e scope brandite come armi contro il male (quello con la “m” maiuscola, fatto di egoismi, corruttela, fanatismi, connivenze). – E questi giovani lo dicono: «Dal giorno in cui noi nasciamo qui in Libano, sappiamo di trovarci sul crocevia di interessi internazionali contrastanti. – Sia pace e futuro di bene per il Libano e per Beirut.

Cultura e Società

Solidarietà ai colleghi veneti

La sezione calabrese dell’Unione Sindacale – Coordinamento Nazionale Lavoratori Stagionali in Lotta “Al contrario della vulgata dominante, non solo molti lavoratori stagionali non sono riusciti ad usufruire del bonus INPS che spettava loro di diritto e non rientrano neppure nei parametri per il così detto “reddito di emergenza”, ma molti hanno rinunciato al reddito di […]

Cultura e Società

Tropea? Blu a metà…

“L’Amministrazione Comunale ha deciso…” Il Comitato civico di via IV Novembre segnala al Sindaco grave degrado ambientale per inquinamento atmosferico, acustico e rischio per l’incolumità del cittadino a causa dell’eccessivo traffico veicolare “Il Comitato civico di via IV Novembre segnala al Sindaco grave degrado ambientale per inquinamento atmosferico, acustico e rischio per l’incolumità del cittadino […]

Fede e dintorni

El Salvador, ancora un sacerdote ucciso

Ancora un sacerdote trucidato nel cuore del Salvador, nell’anno dedicato ai martiri, a quarant’anni dal martirio di san Oscar Romero e nell’anniversario del martirio di padre Cosme Spessotto – Padre Ricardo Antonio Cortéz è stato ucciso il 7 agosto mattina. Una tristezza grande. Ma venire a sapere che si possa trattare di martirio, quindi di resistenza al male a costo della propria vita, potrà diventare una storia di redenzione. come quella del santo vescovo Oscar Romero.

Cultura e Società

“Uno scatto per volare…verso l’immenso”

La mostra fotografica di Nicola Scordamaglia al Museo Diocesano dall’8 al 31 agosto 2020 «[…] un poeta delle luci e delle ombre […] un artista della scuola Michelangiolesca, con le sue incantevoli pieghe marmoree»: così Pippo Prestia presenta Nicola Scordamaglia, artista quasi silenzioso, come le sue foto, che, in silenzio appunto, parlano all’anima più che […]

Fede e dintorni

Nessun amore senza verità, nessuna verità senza amore

Ieri, 9 agosto è stato il giorno di S. Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein; ma essendo domenica, non si è celebrata la liturgia dedicata a lei, perché la domenica ha precedenza sulle feste dei Santi. E comunque il vangelo della domenica ha presentato Gesù che cammina sulle acque e i discepoli che stanno sulla barca sballotta dalla tempesta lo credono un fantasma. “Coraggio, sono io. Non abbiate paura!” – E davvero l’ebrea convertita Edith Stein, diventata suor Teresa Benedetta della Croce ha affrontato con coraggio la tempesta che l’ha portata -insieme a tani altri – nelle camere a gas e nei forni crematori di Auschwitz. La sua fede ha vinto il male; oggi è Santa e Compatrona dell’Europa, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono mettersi insieme a Cristo per portare una rinnovata speranza alla nostra umanità ferita.

Fede e dintorni

Non abbiate paura. Sono io.

E dopo il coronavirus, causato volontariamente o involontariamente dall’uomo, ecco ora un deposito gigantesco di materiale esplosivo scoppiato il 5 agosto a Beirut per imperizia o malvagità dell’uomo a seminare morte e distruzione. E in mezzo le polemiche, le accuse, la rivolta a minacciare una fragile pace. Il clima di escalation e di minacce reciproche preoccupa tutto il mondo. Papa Francesco lancia appelli per la “pace” per aiuti concreti al Libano devastato da questo disastro. E oggi noi assolutamente non possiamo ignorare l’invocazione disperata di Pietro che affondava: «Signore, salvami!». Signore, salvaci dalla distruzione che viene provocata dal Maligno e dai suoi servi!

Fede e dintorni

Solidarietà come stile, non solo in necessità

L’uomo è un essere socievole, me spesso trova ostacoli a vivere e operare insieme: chi fa da sé, fa per tre… – In un certo senso gli animali sembrano socializzare meglio, seguendo la loro natura. L’uomo, per ritrovarsi e ritrovare l’altro, ha bisogno di incappare in un ostacolo della vita… E allora scatta la solidarietà, che diventa anche gara e riesce ad impressionare la pubblica opinione. Conclusione? Si potrebbe dare il benvenuto ai tanti piccoli inconvenienti della vita che ci permettono di ritrovarci in umana solidarietà. Ma non lasciamo che siano solo le disgrazie a farci ritrovare. La solidarietà cristiana deve diventare uno stile di vita.

Fede e dintorni

Come si va in paradiso?

Tutti vogliamo andare in paradiso, ma molti trovano che è difficile. – Ma chi va in paradiso? … E quelli che ci sono, sono stati tutti dei santi? La storia dice che ci sono stati tanti che l’hanno “rubato” all’ultimo momento! – Sì, Il Paradiso è questione di misericordia. Fidiamo nella misericordia di Dio: egli ci farà entrare… Ma intanto facciamo tutto il possibile per meritarcelo! Dio guarda alla nostra fede e al nostro amore più che ai risultati delle nostre opere, perché le opere devono essere il segno della fede e dell’amore. Il risultato lo giudica Dio.

Attualità Cultura e Società

Appello del WWF: proteggiamo le tartarughe marine

Anno da record per quanto riguarda le nidificazioni in Italia e in Calabria L’appello che il WWF rivolge dunque ai bagnanti, ai gestori di lidi, ai pescatori che dovessero assistere alla emersione di una tartaruga Se l’anno in corso sarà certamente un anno da dimenticare per la disastrosa pandemia da Coronavirus che continua purtroppo a […]

Fede e dintorni

Uccisi, ma trasfigurati nel Signore

La gloria di Dio si manifesta nel suo Figlio crocifisso, quella stessa che brillerà nella sua Risurrezione. Anche nei martiri di tutti i tempi si manifesta la gloria di Dio, che trasfigurerà i loro corpi mortali. – Il 6 agosto 1944 a Varsavia ben 30 Redentoristi furono uccisi dai nazisti per aver dato rifugio nel loro convento ai polacchi della resistenza. La loro gloria è incisa sul marmo, ma soprattutto nella memoria grata di chi è sopravvissuto e la tramanda ai posteri. – Sul volto dei martiri di ogni tempo il Padre continua presentare la gloria del suo stesso Figlio: «Questi è il mio Figlio, l’Amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».

Fede e dintorni

Da architetta a monaca

La storia e la scelta di Maria Chiara sono di quelle che sorprendono: da architetta a monaca nel Monastero di Valserena. – Prima del lockdown la religiosa ha fatto la professione solenne nelle trappiste del monastero cistercense di Valserena nella diocesi di Volterra. – Laureata al Politecnico di Milano era giunta nel convento per un progetto di lavoro. E da allora ha iniziato un cammino che, nel tempo, l’ha portata a verificare meglio, vivendo un tempo di esperienza dentro la clausura. Confida Maria Chiara: “La vera decisione non è stata quella di diventare suora, ma di dare fiducia a Dio, che offriva al mio cuore una modalità più profonda di amare. Dio mi stava indicando la verginità come possibilità di abbracciare tutto e tutti».