Fede e dintorni

Un Diacono permanente in Amazzonia

Si chiama diacono permanente un uomo, anche sposato, che si dedica ad aiutare la Chiesa attraverso la vita liturgica, pastorale o nelle opere sociali e caritatevoli. Riceve il sacramento dell’Ordine nel grado di diacono, che imprime in lui un sigillo (‘carattere’) che nulla può cancellare e che lo configura a Cristo, il quale si è fatto ‘diacono’, cioè servo di tutti. – In Amazzonia nell’Alto Solimões è stato ordinato il primo diacono permanente indigeno, Antelmo Pereira Ângelo, sposato, appartenente alla tribù tikuna, la più numerosa del Brasile. Egli sarà uno leader maturi e dotati di autorità in terra amazzonica, che conoscendo le lingue, le culture, l’esperienza spirituale e il modo di vivere delle varie comunità suscitano spazio alla molteplicità di doni che lo Spirito Santo semina in tutti.

Fede e dintorni

Misericordia di Dio e quota mille

Accanto all’intelligenza e alla scienza l’uomo deve re-imparare ad alzare con fiducia il suo sguardo a Colui che tutto regge e guida. Fede nella misericordia di Dio, per la vita presente e soprattutto per la vita futura. – Per grazia noi saremo salvati! Tutto il bene che crediamo di aver fatto, forse, non sarà sufficiente a spalancarci la porta del Paradiso. Ma un atto di fede nella misericordia di Dio lo farà, come per incanto. Non è la sconfitta per l’uomo, ma il trionfo dell’Amore di Dio che arriva in lui.

Cultura e Società

“IO CI SONO, RACcontarsi oltre le distanze”

Il numero verde 800.478.111 diventa uno strumento attraverso il quale informarsi Un numero verde per aiutare, una voce amica per sentirsi meno soli, un’iniziativa per offrire un sostegno alla solitudine, supporto psicologico e medico-informativo a chi ne ha bisogno: il Rotaract Distretto 2100 avvia il progetto “Io ci sono, RACcontarsi oltre le distanze” Attivo dal […]

Cultura e Società

A tutela della salute di soggetti particolarmente fragili

Ordinanza Sindacale n. 16 del 21/ 04 /2020 Emergenza COVID-19. Misure urgenti a tutela della salute di soggetti particolarmente fragili. Fruibilità del lungomare pedonale, dell’area picnic di località “Rocca”, dell’area giochi sita in Via Montevideo denominata “Villa Ghirlanda”, da parte di cittadini che versano in particolari situazioni …ORDINA 1) È autorizzata la fruizione del lungomare […]

Cultura e Società

Emergenza COVID-19, aiuto alle famiglie in difficoltà

E’ possibile chiamare dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00 Chiunque si trovasse in difficoltà economica a causa della pandemia da CORONAVIRUS, potrà fare richiesta di aiuto di generi alimentari. I pacchi alimentari saranno successivamente consegnati al domicilio del richiedente alla Croce Rossa o dai volontari del locale […]

Fede e dintorni

La Comunione spirituale in tempo di coronavirus

La crisi del coronavirus ha richiamato in azione questa antica pratica di fede. La comunione spirituale non si fa esteriormente, come la comunione sacramentale, ma spiritualmente, cioè internamente e mentalmente, senz’alcun atto materiale e corporale: spiritualmente, cioè soprannaturalmente e divinamente. – Ogni mattina Papa Francesco dalla cappella di Santa Marta invita a farla per entrare in unione stretta con Gesù. – La pratica della comunione spirituale ha arricchito la spiritualità di santi e sante che pur ricevevano regolarmente quella sacramentale. La comunione spirituale non è una pratica di emergenza (come in questa circostanza del coronavirus), ma una pratica valida per tutte le stagioni della vita.

Cultura e Società

La Calabria riscopre il suo patrimonio, nasce Assocastelli Tropea

Tropea è il primo club territoriale calabrese L’Anuncio è affidato a Roberta Caldovino, architetto e imprenditrice che ricopre la carica di console di Assocastelli in Calabria Quello di Tropea è il primo club territoriale calabrese e a presiederlo è stato chiamato il professore Giuseppe Lonetti, un curriculum che annovera cariche prestigiose come quella di pro […]

Fede e dintorni

La Misericordia dei medici

Otto giorni fa, giorno di Pasqua, a Prato 5 medici, su mandato del vescovo Giovanni Nerbini, hanno dato l’Eucarestia ai malati di coronavirus. Qualcuno ha pianto. Un momento toccante è stato quando a ricevere l’Eucarestia sono stati mamma e figlio ricoverati insieme. Nel primo pomeriggio, nella cappella dell’ospedale, il vescovo aveva affidato ai medici dell’ospedale il mandato di ministri straordinari della comunione ed ha pregato per coloro che non lo potevano fare, perché ormai intubati.

Cultura e Società

Indennità di sostegno una tantum per l’emergenza Covid-19

I destinatari possono presentare istanza entro martedì 28 aprile 2020 Indennità di sostegno una tantum per l’emergenza Covid-19 a favore di soggetti coinvolti nei percorsi di politica attiva Regionale appartenenti a nuclei familiari in difficoltà Il Dipartimento “Lavoro, Formazione e Politiche Sociali” comunica che in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 43/2020 è stato […]

Fede e dintorni

Oggi Divina Misericordia per tutti

Divina Misericordia per tutti in questo tempo di pandemia: per i tanti morti causati dal coronavirus e per i vivi che vivono nell’angoscia del pericolo sempre incombente. – E così celebriamo ancora nelle nostre case, diventate piccole chiese domestiche, questa seconda Domenica di Pasqua, chiamata Domenica della Divina Misericordia. – Fu istituita da san Giovanni Paolo II (1920-2005), il quale si ispirò alla spiritualità di Suor Maria Faustina Kovalska (1905-1938). – Quest’anno i cristiani e tutti gli uomini del mondo sentono un bisogno straordinario della Divina Misericordia che li salvi da una pandemia micidiale che ancora non arretra.

Cultura e Società

L’appelo di Giovanni Macrì, Sindaco della città di Tropea

Fase 2: occorre darsi una mossa! “…riappropriarci delle nostre consuetudini, accantoniamo il lusso di perdere dell’altro tempo, #Agiamotempestivamente” Noto con piacere che molti amministratori, Presidenti di Regione in testa, iniziano a spingere, con convinzione, sul pedale della ripartenza. L’idea che non solo di coronavirus, in maniera diretta, si possa morire comincia a fare breccia in […]

Cultura e Società Fede e dintorni

Nostalgia del sepolcro o voglia di resurrezione.

I testi liturgici in questi giorni hanno messo in evidenza il singolare duello tra la morte e la vita: “Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello. Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa”.
– Il risorto non lo si può più cercare tra i morti; ma tra i viventi che egli vivifica con la grazia della sua resurrezione. Bisogna resistere alla nostalgia del sepolcro, del ritorno al «come prima». Bisogna avere il coraggio di scegliere forme di resurrezione. Allora la nostra scommessa sarà per la vita, per la risurrezione dei popoli.

Cultura e Società

Nuova ordinanza del Presidente della Regione Calabria J. Santelli

Allestimento lidi, accudimento orti e bestiame e laboratori di pasticceria aperti anche di domenica Un’ordinanza che introduce alcune novità nelle misure fino a questo momento adottate per il contenimento del Covid-19 La prima novità riguarda gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza o verso altri comuni limitrofi per motivi legati allo svolgimento di attività […]

Cultura e Società La parola ai cittadini

La Calabria rappresenta una meta per moltissimi viaggiatori

Non dimentichiamoci che la Calabria vanta oltre 185 prodotti agroalimentari La rimessa in moto dell’economia calabrese è davvero fondamentale per evitare il manifestarsi di situazioni che potrebbero diventare irreversibili L’economia della nostra Regione – è notorio – è trainata principalmente dal turismo e dall’agricoltura, due settori che, più di tutti, hanno subito un crollo netto […]

Fede e dintorni

Testimonianza eroica del medico diventato diacono

Gli eroi non ci mancheranno: sono 121 i medici eroi morti in questa crisi da coronavirus, 30 gli infermieri, 6 i farmacisti e 111 i sacerdoti. Tutti accomunati nello stesso sacrificio. Papa Francesco continua a citarli e a ringraziarli. – Maurizio Bertaccini, medico e diacono permanente, padre di 10 figli (tra naturali, adottivi e affidati), ha lottato dal 18 marzo con il virus, ma la malattia purtroppo non gli ha lasciato scampo e giorno 14 è morto, all’età di 68 anni, all’ospedale “Infermi” di Rimini, dov’era ricoverato dal 24 marzo. Ora potrà godere, quale ‘servo buono e fedele’, della pace col suo Signore risorto.

Cultura e Società

Omaggio alla candidatura “Tropea Capitale della Cultura 2021”

“Ho racchiuso in questa cornice l’essenza del valore artistico e culturale di questa cittadina” Il napitino Pasquale Airoldi dedica a Tropea un’opera orafa realizzata in occasione del “Tropea Cipolla Party” “Affascinato da sempre dall’arte orafa, in occasione del “Tropea cipolla party”, ho voluto realizzare questo pendente che per me la rappresenta”. Inizia così una nota […]