Fede e dintorni

Confraternite di Europa a raduno

L’Europa delle 15mila confraternite si è radunata a Lugano nei giorni 15 e 16 febbraio 2020. Una tappa per crescere insieme. Nell’incontro i partecipanti hanno lavorato alla «Charta 2020», un documento programmatico del loro cammino. Il patrono è il beato Pier Giorgio Frassati. – Fa bene conoscere la struttura e le regole base di una confraternita: ognuno può trovare il suo posto e il suo spazio.

Cultura e Società Medicina

Come salvare l’ospedale di Tropea

L’unico modo per salvare l’ospedale è una presa di posizione popolare sulle risorse dovute La chiusura dell’unità operativa complessa di urologia nell’ospedale di Tropea, e il suo trasferimento al presidio di Vibo Valentia, è ormai una certezza L’ubriacatura per l’elezione della nuova giunta regionale lascerà presto il posto, a Tropea e dintorni, allo spaesamento per […]

Fede e dintorni

Ministri della consolazione nella Comunità

I ministri della consolazione ormai sono presenti in diverse diocesi italiane. Si può dire che stanno sbocciando come fiori nel deserto della sofferenza umana. – Sono laici – uomini e donne – che concretamente dimostrano di esercitare il carisma della cura e dell’accompagnamento umano e spirituale dei sofferenti, i quali rischiano un isolamento dannoso causato dalla malattia, dal dolore e a volte dalla stanchezza dei propri familiari che possono cedere nel lungo cammino della sofferenza. I ministri della consolazione sono la risposta concreta che la comunità cristiana dopo aver avvertito il desiderio e il dovere di tendere la mano a chi soffre.

Fede e dintorni

La pratica della fede nella Cina del coronavirus

Nella Cina del corona-virus Messe e attività religiose sono state cancellate fino a nuovo ordine dell’Ufficio affari religiosi. Il racconto della vita quotidiana di un villaggio della Cina centrale, nell’era del coronavirus è drammatico, anche a livello di fede: «Vi racconto il Vangelo al tempo del virus. Il virus ci ha isolati, la gente ha paura», racconta un sacerdote, Padre Pietro, sui social che ha potuto utilizzare: «Io vi chiedo di pregare la misericordia di Dio perché questo disastro si conclude il più presto possibile, così che noi cinesi possiamo ritornare alla nostra vita normale e al nostro lavoro».

Fede e dintorni

La pacifica armata della preghiera

Il Papa affida ogni mese alla sua Rete Mondiale di Preghiera (già Apostolato della Preghiera, AdP), le intenzioni che esprimono le sue grandi preoccupazioni per l’umanità e per la missione della Chiesa. – La sua intenzione di preghiera mensile universale è una chiamata rivolta al mondo per trasformare la nostra preghiera in “gesti concreti”. Se qualcuno si pone la domanda: “E io come posso pregare? per chi debbo pregare?” il piano annuale di preghiera lo inviterà concretamente.

Fede e dintorni

Ma io vi dico. Tutto nasce dal cuore.

“Ma io vi dico”. Gesù entra nel progetto di Dio non per rifare un codice, ma per ridare il coraggio al nostro cuore, il coraggio di desiderare il bene e l’amore. Perciò non basta l’osservanza cieca della lettera; occorre la conversione continua del cuore alla Volontà di Dio, della quale Gesù è stato il vero Adoratore. Gesù non consegna una nuova legge fatta di norme e prescrizioni, ma esige un cuore nuovo e uno spirito nuovo per vivere bene ed essere veramente felici con Dio e con l’umanità intera.

Fede e dintorni

Conoscere il male fatto per rifiutarlo

Tra gli uomini “gli uomini cattivi” operatori del Male ci sono stati anche gli Italiani, sia di fede fascista e coloniale, sia di fede comunista “partigiana”. – Comprendere perché si è arrivati a fare tanto male è davvero difficile, ma conoscerlo è doveroso perché non lo si ripeta più. – Così è doveroso conoscere il più grave crimine di guerra italiano, portato alla luce da un libro di Paolo Borruso “Debre Libanos 1937. Il più grave crimine di guerra dell’Italia, 1937”. La più sanguinosa strage di religiosi cristiani compiuta in Africa. – Il brutale massacro di monaci, diaconi e pellegrini copti compiuto in Etiopia su ordine del viceré Rodolfo Graziani, quando l’Italia vestiva la camicia nera. Un eccidio su cui per troppo tempo nel paese è gravato un silenzio imbarazzante. TV2000 ne parlò per prima nel 2016. E per noi oggi è doveroso non dimenticare “Debre Libanos”!

Cultura e Società Sport e Tempo libero

Tre atleti tropeani alla Napoli City Half Marathon

La VII edizione della 21 km domenica 23 febbraio 2020 alle ore 9:00 Nino La Torre e Fortunato Baldo della 9,92 Running ASD proveranno ad abbassare il loro record personale, rispettivamente di 1h23’33’’ e di 1h23’33’’. Prenderà parte alla gara Gaetano, fratello di Nino Parteciperà anche Abel Kipchumba, il keniano che nel 2018 fece 1h00’12’’, […]

Fede e dintorni

Querida Amazonia, il sacrificio di Suor Dorothy

Suor Dorothy Stang, 73 anni, statunitense di nascita, brasiliana di adozione, uccisa in Amazzonia perché lottava per il diritto alla terra dei contadini: “Il suo corpo è stato “piantato” là, proprio tra gli alberi, che lei difendeva. Il ricordo della sua azione resterà vivo”. – Dal 2005 ogni 12 febbraio, anniversario della sua morte, centinaia di persone si radunano attorno alla sua tomba nella foresta. Fra esse i rappresentanti delle tante comunità di base sorte soprattutto dopo il sacrificio di Dorothy Stang, per condividere il Vangelo e viverlo sul campo, come lei aveva insegnato. – “Querida Amazonia” oggi è frutto anche del suo sacrificio

Fede e dintorni

Musica contro la povertà

Dall’Uganda si va affermando un fenomeno che diventa una storia bella. Un piccolo cantante rapper, Patrick, alias Fresh Kid, a otto anni, canta contro la povertà e la condizione dei bambini come lui. La sorpresa: vince un premio negli USA. Il piccolo rapper ormai spopola su YouTube con il rap “Bambi” ovvero “Per favore”: «Non rimandatemi al villaggio dove non c’è aiuto, ricordo tempi in cui il denaro era scarso e avere soldi e cibo era così difficile..» – Coraggio, Fresk Kid, continua a cantare per rivendicare “per favore” i tuoi diritti.

Fede e dintorni

Miracolo o coincidenza?

Ci sono casi nella vita che fanno gridare al miracolo. Qualcuno dirà: “Sono semplici coincidenze”; ma a chi crede veramente, la semplice coincidenza è la risposta di Dio alla sua fede. Se Dio ha fatto una promessa, niente e nessuno potrà impedire che essa si compia; solo la nostra incredulità e il nostro dubbio sono l’unico ostacolo per impedirci di vedere la gloria di Dio.

Cultura e Società

Tropea, ancora disagi in prossimità della rotatoria Sud

Alcuni automobilisti hanno segnalato il problema alle autorità competenti Cedimenti della carreggiata, avvallamenti e, ultimo in ordine di tempo, nel tratto di strada che dalla galleria conduce all’uscita Sud della città, l’assenza di illuminazione Senza illuminazione il tratto di strada che dalla galleria conduce all’uscita Sud della città di Tropea. Lo hanno segnalato alla redazione […]

Cultura e Società

Quando la cucina incontra l’arte

I tropeani fratelli De Vita alle Olimpiadi culinarie IKA 2020 in Germania il 15 e il 18 febbraio Dopo l’importante traguardo ai mondiali EXPOGAST 2018 di Lussemburgo, i due artisti culinari fra qualche giorno saranno di scena a Stoccarda È richiesta precisione e tanta creatività nella realizzazione di verdure, frutta, burro, cioccolato, zucchero: gli artisti […]

Cultura e Società

Approvato il progetto esecutivo di Viale Stazione

A brevissimo verrà espletata la gara per l’affidamento dei lavori Viale Stazione, approvato il progetto esecutivo. A brevissimo verrà espletata la gara per l’affidamento dei lavori che si dovranno concludere in 45 giorni. L’intervento, finanziato con fondi comunali, prevede la riqualificazione e messa in sicurezza, con innalzamento rispetto al manto stradale, del marciapiede di fronte […]

Fede e dintorni

Giornata Mondiale del Malato 2020

La XXVIII Giornata Mondiale del Malato ci porta un invito rassicurante di Gesù: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» (Mt 11,28). Possiamo accettare, anzi dobbiamo accettare. Andiamo a Lui, noi che siamo affaticati ed oppressi. Se ci avviciniamo con fede saremo consolati da Cristo per essere noi stessi consolazione degli afflitti. Signore, concedi, a quanti soffrono, la salute dell’anima e del corpo, perché ti amino con tutto il cuore e compiano ciò che è gradito alla tua volontà.

Fede e dintorni

Il Santo Patrono dei malati di tumore

Perché avere un Santo Patrono dei malati di tumore? – «Avere un Patrono presso Dio significa che l’uomo nella sua fragilità ha una grande possibilità di sentirsi sostenuto, anche da un intervento che viene da Dio. Significa aprire una finestra di speranza là dove noi e le nostre forze non possono arrivare. Perché dove noi constatiamo il nostro limite, per Dio c’è ancora possibilità e questa è un’esperienza che arricchisce la nostra umanità».

Fede e dintorni

Sale e luce del mondo

Lontano da Dio, l’uomo rischia di diventare sempre più strumento di divisione, di sofferenza e di morte. Insieme a Gesù, mandato dal Padre a guarire l’umanità ferita dal peccato, l’uomo diventa luce del mondo, in grado di portare un sollievo ad ogni sofferenza con la solidarietà, la condivisione e l’amore senza confini di razze, di culture, di condizioni sociali. E Gesù accoglie ognuno che accetta di essere strumento di condivisione e di amore.