Più che fermarsi a guardare i peccati delle persone, conviene volgere l’attenzione all’infinita letteratura di santità riguardante la vita di tanti buoni preti, frati, monaci e vescovi ed anche laici. Tutti sono persone con una umanità fragile, e si sono impegnate a correggere i loro difetti, maturando vittorie o subendo sconfitte. Di questa lotta interiore solo Dio ne è testimone, ma i frutti poi restano visibili a tutti. E gli scandali? “E’ necessario che avvengano”, dice Gesù. e chi li provoca deve affrontarne le conseguenza. Ma allo scandalo occorre dare una risposta cristiana: abbiamo tutti bisogno di conversione, di perdono e di grazia, perché tutti siamo fragili e possiamo cadere.