Fede e dintorni

Beato educatore, padre del popolo, martire dell’Eucaristia

Il nuovo Beato martire gesuita, Emilio Moscoso Cárdenas (1846-18979, fu un educatore dei giovani, un vero padre del popolo e un martire dell’Eucaristia, che aveva imparato ad amare in famiglia. Egli fu ucciso in odium fidei, mentre stava recitando il rosario davanti al crocifisso nel suo dormitorio il 4 maggio 1897. La sua morte si consumò in un doloroso periodo della storia dell’Ecuador, dopo l’uccisione del suo presidente Garcìa Moreno. Odio antireligioso, menzogne diaboliche, violenze arbitrare e sanguinose. Il vescovo di Riobamba era stato imprigionato; i gesuiti erano accusati di partecipare attivamente con armi alla rivolta del popolo. E ad Emilio, che venne assassinato, fu messo tra le mani il fucile con il quale era stato ucciso per far vedere che era armato e stava sparando prima di morire. Un inganno che non servì a coprire la barbarie perpetrata.