Le chiamano suore anti-tratta e sono apostole di spose bambine e minori schiavizzati. In dieci sono state premiate a Roma nei giorni scorsi. Vengono da diversi Paesi, una anche dall’Italia. Ognuna di loro ha incredibili storie da raccontare e immensa gioia da condividere quando si riesce a salvare alcune delle persone in sofferenza. In India, per la particolare cultura che regna, l’azione delle religiose anti-tratta incontra molti ostacoli ed anche persecuzioni. Ma esse sono fiduciose: «Sappiamo che il cuore del Papa batte per i gruppi più vulnerabili. Abbiamo bisogno della sua benedizione e preghiera, per sentirci supportate nel nostro servizio agli ultimi».