La Beata Margherita da Città di Castello (1287-1320), di nobili origini, viene abbandonata dalla sua famiglia perché cieca, zoppa e gobba. Margherita si rivolge al Terz’Ordine di San Domenico, alla cui regola la sua vita si uniforma perfettamente, nella penitenza e nella preghiera. Gravemente disabile, oggi può essere di aiuto a molti; il suo è un messaggio potente contro la cultura dello scarto della nostra società. Intanto a Città di Castello tutti aspettano e sperano le sua canonizzazione.