E’ arrivato anche in Italia l’attivista Grégoire Ahongbonon, famoso in tutto il mondo, l’uomo dalle catene spezzate. Lo chiamano il «Basaglia africano», ed ha ricevuto nel 1998 il premio Basaglia. Dice Grégoire: “Ispirandomi a Basaglia ho salvato 60 mila malati psichici in Africa, liberandoli da ancestrali paure, da stregoni e falsi profeti”. E’ l’incredibile storia di un uomo che in quattro paesi dell’Africa occidentale ha creato i centri di accoglienza San Camillo che hanno restituito la dignità e in molti casi la salute a 60 mila malati psichiatrici prima abbandonati o incatenati nei villaggi.