(fonte: cf Avvenire, domenica 3 dicembre 2017)
Il Vangelo dentro… il carcere; ne esce “Via radio” letto e commentato da alcuni detenuti del carcere di Rebibbia a Roma. Una sfida per dimostrare che il detenuto è sempre una persona alla ricerca della sua dignità, ferita dalla colpa commessa. Essere evangelizzati dagli ultimi può essere un gran bene per tanti che si credono “troppo puliti” e per tanti che impiegano la parola a servizio del male.