In questi giorni la paura di restare senza acqua sta facendo riflettere molte amministrazioni civiche su come affrontare una emergenza che sta alle porte e su come gestire il bene prezioso e fondamenta dell’acqua. Ma la sete di acqua diventa segno di sete di Dio, intesa anche come sete di rispetto del creato e dei doni di Dio per il bene comune.