La lunga fila dei martiri della ferocia nazista si arricchisce di un altro martire: Teresio Olivelli (1916–1945), ucciso in odio alla fede (“in odium fidei”) il 17 gennaio 1945 nel “Lager” nazista di Hersbruck, nella Baviera nordorientale. Morì nel KZ all’età di soltanto 29 anni in seguito alle percosse ricevute da un “kapò”, quando cercò di difendere un giovane prigioniero ucraino brutalmente picchiato. Dopo la morte, le spoglie di Olivelli furono bruciate nel forno crematorio.