È un libro molto particolare che emoziona e già dalle prime pagine appassiona così tanto da non volercene separare. Vincenzo Chiavetta afferma: “è un libro che rappresenta un viaggio interiore, spirituale, di guarigione, che va letto, senza pregiudizi, preconcetti, ma con la mente libera, curiosa e con occhi per poter vedere il nuovo, la luce dal paesaggio della nostra anima”.
Giorno: 16 Settembre 2016
Con un rosario di molliche di pane
Uomo della speranza fu Ladislao Bukowinski per i suoi compagni di prigionia nei lager sovietici e per i cattolici del Kazakhstan, tra i quali, dal 1956 fino alla morte nel 1974, egli fu apostolo della fede. Missionario coraggioso di Cristo nei vasti territori dell’Europa orientale, dove allora regnava un’ideologia repressiva, che cercava di estirpare dal cuore dell’uomo ogni sentimento religioso.