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La vincitrice della X edizione del Premio Tropea

Cristina Comencini è scrittrice, regista e drammaturga. Con “Essere vivi”, l’autrice segna il suo passaggio alla casa editrice Einaudi. Sono da ricordare “Le pagine strappate” (Premio Air Inter 1995), “Passione di famiglia” (Premio Rapallo Opera Prima 1992), “Il cappotto del turco” (Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo 1997 nella sezione narrativa), “Matrioska” (finalista al Premio letterario Chianti 2003), “La bestia nel cuore”, “L’illusione del bene” (finalista del premio letterario Premio Bergamo 2008). “Essere vivi”, oltre al Premio Tropea 2016 è stato anche Premio Cesare Pavese per la narrativa.

Cultura e Società

Buona la prima della X ed. del “Premio Tropea”

A che punto siamo? Ha chiesto Michele Cucuzza.
“Io dico – ha risposto Gratteri -, dal mio punto di vista, che stiamo pareggiando la partita, non stiamo vincendo. Noi non dobbiamo misurare i successi dello Stato dal numero degli arrestati. Spesso indagini mediocri vengono veicolate come grandi risultati e spesso i giornalisti non hanno il tempo di fare inchiesta, di fare le loro indagini e questo avviene perché non ci sono soldi, ci sono giornalisti che scrivono gratis o ricevono 10 o 20 euro per un articolo e questo si chiama schiavismo, ma l’amore dei ragazzi per il giornalismo li porta a subire queste vessazioni. Quindi, spesso, non c’è una corretta informazione e si diventa megafoni del giudice Gratteri o di quella forza dell’ordine, spesso si fanno le squadre, con chi sta da un lato e chi sta dall’altro”.

Attualità Fede e dintorni

Madre Teresa Santa: vera discepola di Cristo.

Il giorno di Madre Teresa di Calcutta Santa – Ha amato Cristo più di tutti i suoi affetti terreni, accogliendolo nei più poveri ed abbandonati della società. Ha portato la sua croce con gioia e misericordia: è stata una vera discepola di Cristo; oggi è la SANTA in cui il mondo può vedere realizzata in pieno l’accoglienza e la Misericordia di Dio.