Attualità

Tropea nel patrimonio mondiale dell’UNESCO?

Di recente all’UNESCO la “pizza napoletana” ha vinto lo scontro con la Luminara di San Ranieri di Pisa. Come si fa mettere in concorrenza due cose così alternative? A Tropea, lungo questa strada potremmo chiedere l’inserimento nella lista della “cipolla rossa”, dell’ “agghiata”, delle “patate al testo” ed ci metterei pure “u brodu chinu”. Quali criteri è possibile attuare per arrivare alla scelta? C’è da chiedersi: dove hanno la testa coloro che vivono nell’UNESCO?
La credibilità di una istituzione fino a ieri molto prestigiosa corre il rischio di perdere parecchio del suo prestigio.
Mi auguro che molte di queste estemporanee proposte dureranno “l’espace d’un matin”, giusto per dare un momento di notorietà a chi le propone sui siti, tv, giornali a diffusione locale e che, al più presto, l’UNESCO voglia tornare a regole e criteri più rigorosi, nell’ambito dei quali la nostra bellissima ed unica Tropea avrebbe maggiori carte da mettere sul tavolo.