Come Chiara sulle orme del Poverello di Assisi, Irma condivise l’ideale di Don Mottola e si innamorò del Cristo crocifisso nudo sulla Croce, ma con le braccia slanciate per abbracciare gli emarginati, i sofferenti e cancerosi nei tuguri di Tropea, i bambini abbandonati e le persone anziane.
Da questo amore nacquero le case della Carità e l’istituto secolare delle Oblate del Sacro Cuore, di cui Irma fu sorella maggiore fino ad un anno prima della sua morte.
Mons. Girolamo Grillo non ebbe esitazione a definirla “ la nostra piccola grande Madre di Calcutta”.
Giorno: 15 Settembre 2015
Guardare gli altri rivela se stessi
Guardando e giudicando gli altri a modo suo, ognuno inconsapevolmente finisce col rivelare se stesso. Ed è una vera sorpresa poi scoprirsi buoni, comprensivi o acidi, cattivi.