Le regate fanno parte del campionato invernale che ormai da tanti anni si disputa tra Vibo Marina e Tropea. Anche quest’anno le barche provengono da diversi circoli calabresi e non solo, saranno 20 le imbarcazioni un numero interessante, questo denota che il circolo cresce sempre di più e i fatti lo dimostrano, quest’anno ci sarà una tappa del campionato Nazionale denominata La Rotta dei Ciclopi.
Giorno: 29 Novembre 2014
L’analisi del voto di Giovanni Macrì
Nei prossimi mesi assisteremo allo squallido spettacolo della transumanza, ossia del cambio di casacca da parte dei tanti direttori, dirigenti, commissari il cui unico ideale è la conservazione della poltrona certi di poter confidare sullo spirito d’accoglienza e sul desidero di “crescita” del vincitore.
Tachipirina a valanga
Sonora sconfitta per La Novità nella terza giornata del IX Memorial Lello Pontorieri. A passeggiare sulla squadra di Saverio Muscia è la Tachipirina della coppia composta da Francesco La Torre e Agostino Scordo.
La LAV vi aspetta nelle Piazze d’Italia
Vi aspettiamo numerosi ai nostri tavoli per firmare la petizione dedicata all’acquisizione da parte dei comuni (per ora solo i comuni di Vibo Valentia e di Tropea) del regolamento-tipo per la tutela degli animali promosso dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e l’istituzione di un Ufficio Diritti Animali.
Nino Valeri replica “all’ingeneroso attacco del dott. Massimo L’Andolina”
E’ certamente ed umanamente comprensibile che il L’Andolina voglia un momento di visibilità dopo essere stato politicamente cancellato dallo scenario politico tropeano. Concediamogli affettuosamente anche questo. A me sia concessa un’ultima considerazione: forse, se il L’Andolina avesse portato a termine qualcosa – senza perdersi in troppe conversazioni telefoniche- oggi saremmo stati contenti di attribuirgli quei meriti che non ha avuto.
Correzione di una serva ladra
Papa Francesco dice : «Non si può correggere una persona senza amore e senza carità. Non si può fare un intervento chirurgico senza anestesia: non si può, perché l’ammalato morirà di dolore». La correzione è un atto di carità, perché ha lo scopo di togliere il male che c’è nel fratello e portarlo a trovare il bene.