La conferenza stampa tenuta dal Sindaco Vallone e dal suo vice è un evidente tentativo di disinformazione, che mal cela il timore di confrontarsi democraticamente sul tema “porto” in consiglio comunale o nel dibattito pubblico che il Sindaco continua a rifiutare. In quelle sedi, caratterizzate dal contraddittorio, il Sindaco non potrebbe rifugiarsi nel ripetitivo monologo per cui tutto “è colpa di Repice”.
Giorno: 22 Settembre 2012
Speciale Porto di Tropea
La gestione del porto di Tropea nasce da un accordo intavolato alla Regione ed inseguito a confronti nei tavoli tecnici presso il ministero governativo competente negli anni 2000. Per una serie di motivazioni viene imposto al Comune di partecipare alla futura gestione in compartecipazione ad una società, con una quota non superiore al 20%, ed a seguito dell’aggiudicazione dopo bando europeo anche quello. Alla scadenza contrattuale il Demanio tramite il comune avrebbe potuto allungare il periodo di contratto, ma l’amministrazione a guida Repice solleva la Società dall’incarico internalizzando i servizi e sulla scorta del fatto che, secondo il parere dell’allora maggioranza, gli introiti per il comune erano irrisori.