Politica

Cinque denunce per furto d’acqua

Furto aggravato e danneggiamento. Sono questi i reati dei quali sono ritenuti responsabili i cinque soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri della Stazione di Spilinga ad esito della articolata attività indagine ed ispettiva rivolta al controllo degli allacci alla rete idrica pubblica finalizzata a prevenire e reprimere collegamenti abusivi e furti d’acqua.
I militari della Stazione dipendente dalla Compagnia Carabinieri di Tropea hanno deferito in stato di libertà F.P., 76enne di Ricadi, località Gurdurello, pensionato; F.G., 68enne di Ricadi, località Gurdurello, pensionato; P.F., 57enne di Rosarno, operatore turistico; B.C., 58enne di Rosarno, operatrice turistica; P.G.A., 31enne di Rosarno, operatrice turistica.

Attualità

Joppolo, pesca abusiva

Due uomini sono stati sorpresi a Joppolo (VV), località Coccorino, ad esito del predisposto servizio finalizzato al contrasto del dilagante fenomeno della pesca abusiva, dai militari dell’equipaggio della Motovedetta CC 219, dipendente dalla Compagnia Carabinieri di Tropea, unitamente a personale della Aliquota Radiomobile.Si tratta di M.F.P., 37enne di Carini, in Provincia di Palermo, pescatore; F.A., 29enne palermitano, pescatore.

Politica

Macrì e Vallone si scagliano contro Repice

Il Comune di Tropea è «una macchina amministrativa perfetta mandata in malora in poco meno di un anno»: questa è la denuncia contenuta in una nota stampa congiunta a firma del consigliere provinciale Giovanni Macrì e dal leader del gruppo consiliare di opposizione Gaetano Vallone. Per i due, in meno di un anno « l’apparato burocratico del Comune di Tropea ha iniziato un veloce ed inesorabile declino».

Attualità

Prosegue il progetto per palazzo Giffone

Presto saranno avviati gli interventi di recupero e riqualificazione di palazzo Giffone. Il progetto relativo all’antico edificio risale all’amministrazione Euticchio, che nel 2008 riusciva ad inserire l’intervento nel programma triennale dei lavori pubblici per il 2008-2010, per un importo di 6 milioni di euro, che dovevano sfruttare i finanziamenti regionali per le emergenze urbane e quelli del Programma operativo regionale (Por) della Calabria destinati al la valorizzazione dei centri storici della regione.