Premettendo che ancora oggi non mi è pervenuta nessuna risposta in merito all’interrogazione da me presentata su questo delicatissimo argomento, mi preme rispondere alle riflessioni del Presidente del Consiglio apparse sui siti locali. Preciso che questa lettera (apparsa sui media) con prot. n. 197 del 14/01/2011, ancora “non notificatami”, è stata volutamente resa pubblica, per mero protagonismo del Presidente del Consiglio De Vita.
Giorno: 15 Gennaio 2011
L’opinione di…
Non mi sono mai impegnato direttamente in politica.
Ma la situazione creatasi a Parghelia dopo le elezioni amministrative del 2009 e alcuni eventi nuovi rispetto al passato, come la “sfida” lanciata dai nuovi volti presenti nella lista civica contro “il vecchio modo di fare politica”, non mi hanno lasciato indifferente, anzi mi hanno intrigato e, per un certo verso, affascinato, a tal punto da farmi prendere la decisione di “scendere in campo” – come si usa dire – anch’io, nei modi e con gli strumenti a me più congeniali: così, ho cominciato a mettere per iscritto le mie analisi e le mie riflessioni sul nuovo scenario politico pargheliese. Per amore, e solo per amore, verso la mia terra d’origine. C’è un’altra ragione, però.
Riceviamo e pubblichiamo
Egr. Sig. Consigliere,
ricevo con sorpresa e stupore la richiesta a me indirizzata in oggetto specificata, in quanto assolutamente priva di ogni fondamento logico e giuridico, evidentemente frutto di confusione circa ruoli istituzionali e compiti ad essi inerenti, nonché di strumentalizzazione di leggi e regolamenti riguardo alla quale sento il dovere di intervenire per fare chiarezza.